Il profilo. Chi era Nasrallah, il leader (idolatrato) che viveva sotto terra da 13 anni

Il profilo. Chi era Nasrallah, il leader (idolatrato) che viveva sotto terra da 13 anni
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Avvenire ESTERI

Reuters La scomparsa del leader di Hezbollah avrà gravi conseguenze sull'evoluzione del conflitto con Israele, come pure sulla situazione interna libanese. In trentadue anni al vertice del Partito di Dio, Nasrallah ha accompagnato, nelle buone e cattive sorti, il movimento sciita, lasciando l’impronta su un'intera generazione di militanti. Infatti, quando Nasrallah ha assunto nel 1992 il posto di segretario generale, la parte meridionale del Libano era ancora sottoposta all'occupazione militare – diretta o indiretta attraverso una milizia alleata – di Israele. (Avvenire)

Su altri giornali

Safi al Din, capo del consiglio esecutivo del gruppo sciita libanese Hezbollah, è considerato il secondo nella catena di comando dell'organizzazione, dove ha anche ricoperto il ruolo di capo del Consiglio della Jihad per supervisionarne le operazioni militari. (Sky Tg24 )

di Stefano Orsi Aree di crisi nel mondo n. 216 del 29-9-24 (IlSudest)

«Appena arrivata la notizia si sono fermati tutti, la gente trema, piange, grida e si batte il petto… è impressionante», commenta a caldo un volontario di una ong locale che distribuisce beni di prima assistenza al centro di accoglienza allestito nel complesso messo a disposizione dal ministero dell’Educazione, nella periferia a sud-est di Beirut, Dekwaneh. (il manifesto)

La conferma: Nasrallah è morto. Terremoto in Medio Oriente

Quando Babliyeh è stata colpita, insieme agli altri fratelli ha deciso di portar via gli anziani genitori e un cognato. È riuscito a raggiungere la loro casa, tra le raffiche dei bombardamenti. (il manifesto)

Il leader di Hezbollah è rimasto ucciso in un raid aereo di Israele su Beirut (LAPRESSE)

Non è l’ultimo atto di queste ore concitate. Immediatamente, il canale al-Manar vicino al Partito di Dio inizia a trasmettere preghiere e sospende le dirette dai sobborghi sud di Beirut colpiti dalle bombe israeliane mentre piange un’annunciatrice dando la notizia. (Corriere della Sera)