Il Trentino come l'Alto Adige. Failoni: «Anche da noi piste aperte ai residenti»

Trentino INTERNO

Poi venerdì mattina tornerà a riunirsi il Cts (comitato tecnico scientifico) che speriamo approvi il protocollo di sicurezza”.

In questo modo gli impianti potranno avere un numero più ampio di utilizzatori rispetto a quanto accadrebbe se i confini della provincia dovessero restare chiusi.

Aspettiamo la conferenza Stato-Regioni e la riunione del Cts e poi decideremo in giunta».

Piste da sci, il Trentino copia l’Alto Adige che ha deciso di riaprire gli impianti da lunedì 18 gennaio per i residenti. (Trentino)

La notizia riportata su altre testate

ono in campo tre squadre del Soccorso alpino e una dozzina di carabinieri con l’aiuto dei segugi. Si vuole setacciare tutta l’area nei pressi di sentieri usati per le passeggiate da Bolzano a Soprabolzano, Santa Maria Assunta e l’area intorno. (ladigetto.it)

Inoltre 199 test antigenici positivi. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.188 tamponi PCR e registrati 174 nuovi casi positivi. (Alto Adige)

Val d'Ultimo, piste da sci pronte, ma domina l'incertezza - TGR Bolzano -. (Zazoom Blog)

In azione anche il soccorso alpino. Alle 9 di questa mattina i carabinieri del Renon, circa 20 volontari del soccorso alpino e 10 volontari dei vigili del fuoco di Soprabolzano sono stati divisi per ispezionare accuratamente buona parte dell'altopiano. (il Dolomiti)

L’Azienda sanitaria dell'Alto Adige si occupa anche di prenotare l’appuntamento per la somministrazione della seconda dose. Tutti coloro che non otterranno un appuntamento per i prossimi giorni saranno messi in lista d'attesa e successivamente contattati dall’Azienda sanitaria dell'Alto Adige. (Alto Adige)

L’infettivologo spara a zero sui cosiddetti obiettori o sanitari no vax dopo che anche i vertici provinciali avevano espresso delusione per un inizio di campagna vaccinale di fatto fallito. In Alto Adige l’affluenza è stata infatti molto bassa e per questo motivo si è deciso di dirigere altrove l’esordio della campagna dando la priorità agli ultraottantenni e alle altre categorie a rischio. (La Voce di Bolzano)