Serie A, rivoluzione in arrivo: oggi può cambiare il campionato
Serie A, pronta la rivoluzione al campionato italiano: playoff e final four per la vittoria dello scudetto e 18 squadre.
Solo il campionato 2024/2025 sarà effettivamente il primo con i playoff scudetto e le diciotto squadre partecipanti
Il campionato italiano è pronto a restare al passo con i tempi ed a dare una sterzata alla situazione attuale.
Oggi può essere la giornata decisiva per il futuro della Serie A. (SerieANews)
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Tra le opzioni sul tavolo, inoltre, c'è anche la creazione da parte della Figc di un tavolo permanente di confronto tra tutte le parti in causa: non solo Lega Serie A, quindi, ma anche Lega B, Lega Pro e Dilettanti Cardine di questa riforma dovrebbe essere la diminuzione del numero delle squadre partecipanti, che oggi sono venti. (IL GIORNO)
Gli ultimi 20 scudetti sono stati vinti solo da tre squadre: Juventus, Inter e Milan E inizia a mettere a fuoco la rivoluzione dei playoff scudetto, mai sperimentati prima nei principali campionati europei. (Milan News)
Come riportato dall'edizione odierna de La Stampa, l’assemblea di Lega che si riunirà oggi potrebbe approvare un cambio di format radicale per la Serie A.L'idea è di ridurre il numero delle squadre ammesse alla massima serie, passando dalle attuali, seguendo quindi il modello della Bundesliga. (ilBianconero)
La Lega di Serie A, avrà autonomia nella scelta. La riduzione delle partecipanti è un mezzo per raggiungere il fine della riforma dei campionati professionistici e dilettantistici. (Milan News)
Poi ci sarà il discorso relativo ai playoff scudetto: al momento si ragiona su una fase finale con semifinali e finale tra le prime quattro della stagione regolare. La Stampa: "Riduzione squadre in A e playoff scudetto, oggi l'assemblea di Lega". (TUTTO mercato WEB)
Gli ultimi 20 scudetti sono stati vinti solo da tre squadre: Juventus, Inter e Milan. Gli aspetti economici, infatti, sono centrali: dalla distribuzione dei diritti tv con due squadre in meno al «paracadute» economico per le due retrocesse in più. (Il Messaggero Veneto)
