Caos di tamponi, quarantene e green pass, Cgil: 'anziani e intere famiglie abbandonate all'incertezza'

ivl24 ESTERI

Anche le Usco sono ormai merce rara, molto spesso utilizzate per altri compiti, vanno a domicilio solo dei pazienti sintomatici.

Infatti ai problemi su esposti vanno aggiunti quelli del personale insufficiente e sempre più stremato da turni massacranti

- Pubblicità -. POTENZA – Con l’aumentare dei contagi dovuti al diffondersi della variante Omicron, sono in modo proporzionale aumentati i disagi per i lucani contagiati o venuti a contatto con pazienti Covid positivi. (ivl24)

Su altri giornali

Ma al momento del tampone negativo il green pass non si è attivato automaticamente e quindi corse tra medici di medicina generale e Asl ma fino ad oggi nessuna risposta ‘definitiva’ Sono risultati positivi al Covid-19 lo scorso 24 dicembre e da quel momento in poi due cittadini di Parete stanno vivendo un vero e proprio calvario. (CasertaNews)

Trovo tutto questo assurdo, non voglio rischiare la mia salute per un cavillo, sono pro vaccino ma lo voglio fare in sicurezza e nei termini giusti Cinque giorni dopo la positività, sono stata contattata dalle Usca, per l'intervista di rito suppongo: mi hanno fissato un tampone molecolare il 7 gennaio. (IlPiacenza)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Non può uscire né prendere i mezzi pubblici. (ilmattino.it)

Questa mattina ho contattato nuovamente il laboratorio e la situazione non è cambiata: sono bloccati, non possono inserire in piattaforma “I fatti: in data 7 gennaio, dopo aver constatato che i miei figli ed io eravamo affetti da sintomi influenzali, ci rechiamo presso un laboratorio analisi per sottoporci a tampone naso-faringeo. (Primonumero)

Nel frattempo ha sostanzialmente rinunciato ai viaggi, a malincuore - soprattutto quelli di piacere, con il resto della famiglia. E al contrario il Pass dei genitori, positivi, non è stato sospeso. (ilGiornale.it)

In una situazione simile anche Ludovica che, nonostante il tampone fatto in casa, grazie all'aiuto del medico curante è riuscita ad inserirsi nel sistema di segnalazioni dell'Asp, tra i positivi. A cinque giorni dal contatto con il positivo, Aurora riesce a procurarsi un kit fai-da-te ed esegue il test antigenico rapido. (Giornale di Sicilia)