Rino Tommasi, il personalissimo amore per lo sport
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«Quando eravamo re» vale per tanti personaggi dello sport, non solo per Muhammad Alì e George Foreman . Vale anche per Rino Tommasi , organizzatore o giornalista, una faccia che pareva sagomata da un pittore, inconfondibile voce, magari un po’ stridula però dicevi subito: parla Tommasi. Tutto “personalissimo” come il cartellino della sue cronache pugilistiche, entrato nel cult di tutti noi. Impareggiabile conoscitore di uomini, sport e campioni che amava quanto i numeri. (Tuttosport)
La notizia riportata su altre testate
Il che voleva dire essere diretti, prendere posizione, ma soltanto dopo aver studiato. E di quelli che non hanno bisogno di nascondersi dietro l'ipocrisia, perché - come diceva lui - «è possibile essere obbiettivi, è impossibile essere neutrali». (il Giornale)
Rino Tommasi alla presentazione di Rocky Balboa (foto LaPresse) Un fuoriclasse, proprio come i grandi campioni che ha raccontato. Tennis e boxe sono sport dove si trovano secchiate di emozioni e storie in ogni set e in ogni round, ma occorre saperli cogliere. (Today.it)
Tutti i giornalisti lo hanno ricordato come un grande maestro. Rino Tommasi. (Corriere della Sera)
Rino Tommasi, dopo una lunga malattia, a 90 anni, ha raggiunto Gianni Clerici, giusto in tempo per l’Australian open. (Famiglia Cristiana)
Firma di primissimo piano del giornalismo sportivo, organizzatore di eventi di pugila… (La Provincia Pavese)
Rino Tommasi, scomparso a un mese dal novantunesimo compleanno, era un personaggio troppo poliedrico per racchiuderlo in una semplice definizione. (la Repubblica)