La Palma d'oro resta in casa. Va al film francese "Titane"

Il prestigioso Grand prix va nelle mani di Ashgar Farhadi per A hero e di Juho Kuosmanen per Compartment n.6.

Quasi tutti i film incontrati nascono dalla letteratura o dalla cronaca, a sua volta immortalata in saggi o narrativa

Per il premio per la migliore attrice, la giuria ha scelto Renate Reinsve per The worst person in the world.

La Palma d'oro va al francese Titane di Julia Ducournau: incredibile la gaffe del presidente di giuria Spike Lee che per errore annuncia subito il premio maggiore, a inizio cerimonia, lasciando tutti di stucco. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A lottare fino all'ultimo con «Titane» sono stati «A hero» dell'iraniano Farhadi e «Compartment n° 6» del finlandese Juho Kuosmanen, due ottimi film, ma sicuramente ha sfiorato la Palma anche «Annette», con Leos Carax con cravatta a pallini premiato come migliore regista. (Gazzetta di Parma)

L'errore di Lee invece non sembra avere giustificazioni, tanto che si potrebbe persino pensare a un colpo di scena deliberatamente pensato dal vulcanico regista newyorkese per stravolgere la liturgia di Cannes. (Sky Tg24 )

"Non ho più nulla da dire, da aggiungere", ha detto mentre Paolo Sorrentino accanto gli consegnava la Palma d'oro d'onore. Bellocchio, mentre riceveva il premio, si è commosso. (IlPiacenza)

Estremo e shockante, provocatorio e a tratti insostenibile, Titane ha una storia delirante fatta apposta per dividere. Che ha finito per unire una giuria in cui ciascuno aveva il suo film preferito. (Tiscali.it)