“Paga il pizzo o salti in aria”, il re dei torroncini reagisce cosi

CheNews.it INTERNO

In Sicilia l’azienda di torroncini Condorelli è una vera e propria istituzione.

A quel punto Condorelli ha deciso di rispondere al fuoco con la legalità.

A quel punto l’imprenditore ha deciso di rivolgersi alle autorità ed è partita l’operazione “Sotto scacco” che ha portato alla fine all’arresto di ben 40 persone.

Il re dei torroncini Condorelli ha deciso di dire “no” al pizzo.

A quel punto è partita una lunga inchiesta fatta di diverse intercettazioni telefoniche

(CheNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Il coraggio di Giuseppe Condorelli è il simbolo di un’impresa che non si arrende, combatte per la legalità e ha fiducia nelle istituzioni. Il presidente dell’Ars Miccichè. “Giuseppe Condorelli è un esempio da seguire da parte degli imprenditori che incappano nelle richieste estorsive (Livesicilia.it)

Insieme l’Italia ce la può fare». Video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev. Leggi anche: (Open)

L’interlocutore chiede a Licciardello: «Ma perché Condorelli non vuole pagare?». «Gli dobbiamo fare un po' di danno a Condorelli, a Condorelli anche ‘mbare». (La Stampa)

"Il gesto di Giuseppe Condorelli e della sua azienda che denuncia un fatto cancrenoso per quanto riguarda la Sicilia, facendo arrestare quaranta persone, è un fatto che non può non farmi esprimere personalmente tutta la mia vicinanza a lui e non per la reciproca collaborazione lavorativa che abbiamo avuto per anni e anni, ma come persona,come amico che è stato sempre in prima fila per combattere questo modo di pensare così osceno". (CataniaToday)

Trovando però una forte opposizione: “Ho già denunciato nel 1988 e c’è stato anche un processo”, racconta il titolare, Giuseppe Condorelli. Ma se c’è ancora tutto questo stupore per la mia denuncia, è perché c’è ancora molto da fare sotto il profilo culturale (Il Fatto Quotidiano)

«La determinazione e la coscienza civile dimostrate dal cavaliere Giuseppe Condorelli sono un'ulteriore eccellenza siciliana, un altro esempio di come, con volontà e coraggio, le cose possano davvero cambiare in quest'Isola «Oggi siamo tutti Condorelli», ha detto nell’Aula della Camera Walter Verini del Pd mentre, con tutti i suoi colleghi, mostrava dei torroncini prodotti dall’azienda siciliana di Condorelli, che «ha denunciato la mafia che gli chiedeva il pizzo». (La Sicilia)