Sala: «Il video di Ramy brutto segnale. Se qualcuno ha sbagliato pagherà. Basta polemiche sulla sicurezza»

Sala: «Il video di Ramy brutto segnale. Se qualcuno ha sbagliato pagherà. Basta polemiche sulla sicurezza»
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Corriere Milano INTERNO

Dalla sicurezza al Salva Milano. Al rientro dalla pausa natalizia, il sindaco Beppe Sala, che si è sentito «tirato per la giacchetta» nei giorni precedenti dagli avversari politici per aver scelto la via del mutismo, rompe il silenzio e commenta i fronti aperti. Dalle presunte violenze in piazza del Duomo durante la notte di Capodanno alle zone rosse, passando per il caso Ramy, fino alla norma sull’urbanistica in esame al Senato (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

Il fascicolo sull'incidente stradale in cui è morto il 19enne Ramy Elgaml resta iscritto allo stato con l'ipotesi di omicidio stradale senza nuovi indagati rispetto all'amico Fares Bouzidi e al conducente di 37 anni della pattuglia dei carabinieri. (Liberoquotidiano.it)

Descrive l’inseguimento «a una velocità inaudita». Mette a verbale che, mentre stava filmando col cellulare, due carabinieri lo hanno «intimidito: “Cancella il video, ti denunciamo”». (La Stampa)

"Siamo cittadini che rispettano le leggi. Quindi la giustizia va rispettata da tutti, non solo dalla comunità musulmana". Mahmoud Asfa, imam e presidente del consiglio direttivo della Casa della cultura musulmana a Milano, a margine dell'incontro dal tema "Integrazione ed inclusione delle comunità musulmane in Lombardia", ha commentato così gli ultimi video sulla morte di Ramy Elgaml. (il Giornale)

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«Esiste un principio fondamentale che è quello della proporzionalità delle azioni che devono essere messe in campo per conseguire un determinato risultato – ha spiegato Gabrielli – Io posso addirittura utilizzare un’arma se è in pericolo una vita, ma se il tema è soltanto fermare una persona perché sta scappando non posso metterla in una condizione a sua volta di pericolo. (il manifesto)

Attraversata piazza Castello, sono arrivati in via Roma. Al grido di «assassini» i blindati dei carabinieri sono stati costretti ad arretrare e bersagliata con pietre e spranghe, tra cui paline della segnaletica stradale. (Corriere della Sera)

In un momento particolarmente delicato per la squadra bianconera, l’attaccante non solo si mostra restio al rinnovo del contratto, ma sceglie anche di apparire come ospite in televisione, precisamente a “C’è Posta per Te“, scatenando l’irritazione dei tifosi già provati dalle recenti prestazioni deludenti sul campo. (Minuti Di Recupero)