Alpini a Rimini, nuova denuncia: «Mi hanno palpeggiata». Ma l’assessora Elena Donazzan: contenta se mi fischia

ilgazzettino.it ESTERI

Non accennano a placarsi le polemiche sul raduno degli alpini a Rimini.

LA DENUNCIA. Ma il suo racconto lo ha affidato alla polizia attraverso l’app YouPol, a cui magari seguirà una denuncia direttamente alla questura di Rimini.

E poi, perdonatemi, se uno mi fa un sorriso e mi fischia dietro io sono pure contenta».

Vediamo chi si è macchiato di questo, sono quasi certa che non si tratta degli Alpini. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dall’altro chi, come il presidente della Camera Roberto Fico, ha invitato a riflettere su "un Paese ancora troppo e fortemente maschilista" A sostenerlo è il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia Romagna, del quale fa parte anche la onlus riminese ‘Rompi il silenzio’. (il Resto del Carlino)

«Chi getta fango sugli alpini dovrebbe vergognarsi. Il ministro della difesa Lorenzo Guerini e la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti si sono schierati e hanno definito «gravissimi» gli eventi. (Open)

Non una di meno invita inoltre a inviare segnalazioni, video e foto che possano testimoniare ulteriori molestie avvenute nei giorni del raduno all’indirizzo email nonunadimeno. Le testimonianze delle molestie. (Virgilio Notizie)

I fatti sono avvenuti, si legge sulla stampa locale, a Campogalliano, dove, nella giornata di venerdì scorso, fermatosi a pranzo sulla strada per Rimini, un gruppo di alpini è successivamente entrato nel negozio da parrucchiera Moda e Stile. (SulPanaro)

Così l'assessore al lavoro e alle pari opportunità del Veneto, Elena Donazzan, esponente di Fratelli d'Italia, commenta ai microfoni di Tva Vicenza le polemiche legate alle molestie durante il raduno degli Alpini di Rimini (Sky Tg24 )

Un passo indietro necessario e probabilmente inevitabile dopo le sue parole sulle molestie avvenute durante l’adunata degli alpini a Rimini. «Non dico che non credo a queste ragazze, ma se subisco violenza devo denunciare o divento meno credibile» aveva detto mentre le polemiche infuriavano e le testimonianze si moltiplicavano (La Stampa)