La prescrizione non interrompe la rissa

L'HuffPost INTERNO

Più che botte reali quelle sulla prescrizione fra Pd e M5S ricordano i match del wrestling.

Dall’altro sempre stamane Luigi Di Maio, ormai nel ruolo del guastafeste, chiude a qualsiasi spiraglio di accordo sulla prescrizione.

Ventisette giorni separano all’entrata in vigore della Legge Bonafede che contiene al suo interno il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio.

“La nostra riforma dal primo gennaio diventa legge. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

''Sicuramente ci sono una decina - sottolinea - che sono spaventati quando io alzo la voce, ma io non rinuncio alle nostre battaglie e vengano allo scoperto...''. Di Maio parla anche di Di Battista: ''E' sacrosanto che non tutti nel Movimento siano d'accordo con me. (Adnkronos)

La loro in realtà è un'unione per interessi, che in base a quanto deciso dagli iscritti alla piattaforma Rousseau, non verrà replicata alle Regionali. Eppure, solo qualche giorno fa Talarico ringraziava Nicola Zingaretti, ma declinava l'invito "per la candidatura a presidente per le elezioni regionali 2020 in Calabria". (Liberoquotidiano.it)

Luigi Di Maio fa preoccupare il Movimento Cinquestelle, dopo la continua querelle sul Mes, c'è chi si preoccupa del futuro del Conte Bis. Il capo politico gioca a rompere ed è pronto a fare il kamikaze per far saltare il banco? (Liberoquotidiano.it)

Adesso c’è questa storia della prescrizione: «E Dibba ci ha messo il carico: vorrà il voto?», aprono le braccia dal Pd. Il capo politico gioca a rompere ed è pronto a fare il kamikaze per far saltare il banco? (Il Messaggero)

E infatti adesso Matteo Renzi lo fa notare: “Vi ricordate la storia di Bibbiano? Se andate sulla mia bacheca Facebook non trovate post su Bibbiano per questa ragione”, dice un altro deputato al primo mandato. (L'HuffPost)

Roma in partenza da Termini per Milano. I tifosi a Dzeko: «Copriti!» (Il Messaggero)