Delfin sale al 9,78% e riaccende la corsa a Mps
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nuovo scossone nell’azionariato di Mps, dove continua a conquistare spazio il nucleo di azionisti italiani creato dal Mef in occasione del collocamento del 15% del Monte lo scorso novembre. Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha incrementato la sua partecipazione dal 3,5% al 9,78% del capitale, diventando il secondo azionista dopo il Tesoro, ancora titolare di una quota dell’11,7%. In precedenza, a inizio dicembre, era stato il gruppo Caltagirone, a salire dal 3,5% a poco più del 5%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Netto balzo in avanti nel capitale del Monte dei Paschi della Delfin, la finanziaria lussemburghese della famiglia Del Vecchio guidata da Francesco Milleri, che, attraverso l’uso di strumenti derivati francesi, è salita dal 3,5% al 9,78% della banca senese. (FIRSTonline)
La novità emerge dalla comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti alla Consob. La data dell'operazione è il 27 dicembre scorso. (ilmessaggero.it)
Lo si apprende dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti.La salita nel capitale poco sotto la soglia rilevante del 10% è datata 27 dicembre, a seguito - si legge - dell'acquisto di azioni nell'ambito di una complessiva operazione di "share forward" e "collar share forward". (Tiscali Notizie)
Diventa il primo socio privato di Rocca Salimbeni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 gen - Delfin sarl rafforza la partecipazione nel Monte dei Paschi e rende noto di avere, in diretta proprieta', il 9,78% della banca di Rocca Salimbeni. (Il Sole 24 ORE)
La crescita nel capitale di Mps con contratti derivati. La holding lussemburghese era entrata nella banca senese con l’ultimo collocamento da parte del Tesoro comprando il 3,5%. (Milano Finanza)