Gli scienziati stanno davvero provando a far “rivivere” un mammut (per un motivo ben preciso)

Mai prima di ora l’umanità ha posseduto la tecnologia adatta per ricostruire gli ecosistemi, guarire la Terra e preservare il futuro dell’umanità attraverso il ripopolamento degli animali estinti – afferma Ben Lamm.

Sono molte le specie animali e vegetali minacciate di estinzione, come dimostrano anche gli ultimi allarmi lanciati dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

L’impresa è nata dall’idea visionaria dell’imprenditore Ben Lamm e del biologo della Harvard University George Church. (greenMe.it)

Ne parlano anche altri media

Gli elefanti asiatici e i mammut lanosi hanno il 99,6% di DNA simile, sottolinea Colossal sul suo sito web. L’azienda biotech è riuscita a raccogliere 15 milioni di dollari in fondi privati ​​per raggiungere questo obiettivo, accolto con scetticismo da alcuni esperti. (ilMetropolitano.it)

Che i mammut lanosi, specie estinta 4000 anni fa, rimettano piede sul suolo artico è la sfida che l’azienda americana Colossal, lanciata lunedì, sta cercando di raccogliere con l’ausilio di tecniche di manipolazione genetica. (RagusaOggi)

Tuttavia, Dalén si chiede "quale sarebbe il punto" della ricerca in corso: "Anzitutto - sottolinea - non si ottiene un mammut, ma un elefante peloso con depositi di grasso" Finora questo progetto "è stato in secondo piano, francamente. (Gazzetta del Sud)

E’ l’obiettivo che si sono posti gli scienziati della Harvard Medical School, una delle “graduate school” presenti nell'Università di Harvard, a Boston in Massachusetts. (Sky Tg24 )

Finora questo progetto "è stato in secondo piano, francamente. ma ora possiamo davvero farlo", commenta Church: "Questo cambierà tutto". (Giornale di Sicilia)

L’ azienda americana biotech è riuscita a raccogliere 15 milioni di dollari in fondi privati ​​per raggiungere questo obiettivo, accolto con scetticismo da alcuni esperti I mammut lanosi geneticamente modificati potrebbero in particolare “dare nuova vita alle praterie artiche”, che consentono di catturare l’anidride carbonica e rimuovere il metano, due gas serra, secondo Colossal. (Seven Press)