La guerra fredda dei vaccini: “Una spia russa ha rubato la formula di AstraZeneca per creare lo Sputnik”

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MeteoWeb. Sembra la trama di un film d’azione anni ’90, ma a quanto pare non è altro che la verità.

Il vaccino russo altro non è, dunque, che la copia del siero Oxford/AstraZeneca, la cui formula sarebbe stata rubata da una spia.

Al momento Downing Street non ha confermato o commentato la notizia

Il vaccino russo Sputnik, effettivamente, utilizza una tecnologia simile a quella del siero progettato da Oxford. (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Le dosi di vaccino da donare nell’ambito dell’iniziativa COVAX non sono fisicamente presenti in Slovacchia, ma si trovano stoccate nei locali del produttore, pertanto la Slovacchia non dovrà garantirne il trasporto Nell’ambito degli acquisti collettivi di vaccini a livello europeo, la Slovacchia ha contratto oltre 3,8 milioni di dosi di vaccini AstraZeneca (Buongiorno Slovacchia)

Le accuse alla Russia su Sputnik: “Ci avete rubato il nostro vaccino”. Il Sun sostiene che la Russia avrebbe usato una spia per rubare il progetto del vaccino AstraZeneca. Sputnik, accuse alla Russia: “Rubato il progetto britannico di AstraZeneca”, la tesi dei media, le ammissioni dei servizi e la vaghezza del ministro. (Notizie.it )

Non è la prima volta che da Londra vengono lanciate dure accuse contro Mosca, così come contro Cina, Iran e Corea del Nord. Da Mosca, al momento, non è arrivata nessuna risposta alle accuse mosse dal tabloid (Open)

Secondo l’ex cancelliere tedesco Schroeder i rialzi non sono da imputare all’atteggiamento della Russia. Nell’attuale crisi energetica, che potrebbe aggravarsi con l’arrivo dell’inverno dove aumenterà molto la richiesta soprattutto di gas, una componente non trascurabile è da ricercare nei tentativi di colpire la Russia. (L'AntiDiplomatico)

Interpellato al riguardo, il viceministro per la Sicurezza Nazionale, Damian Hind, non ha confermato l'accusa, ma ha evocato i rischi di uno spionaggio internazionale sempre "più sofisticato". E attribuisce la 'scoperta' a un team di esperti di sicurezza britannici che avrebbero presentato le loro conclusioni al governo di Boris Johnson. (San Marino Rtv)

Mentre il deputato conservatore Bob Seely, voce anti-russa della commissione Esteri della Camera dei Comuni e seguace delle dottrine neocon americane, ha rilanciato il suo grido di allarme contro «lo spionaggio russo e cinese». (Corriere del Ticino)