Cina & dazi, le Poste Usa sospendono la ricezione di tutti i pacchi. Colpiscono Temu, Shein e AliExpress. Borse in rosso

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ultim'ora news 5 febbraio ore 7 La guerra dei dazi fra Usa e Cina e viceversa tiene in rosso i listini in Asia. Mercoledì 5 febbraio il Nikkei si muove attorno alla parità, Hong Kong perde oltre l’1% e Shanghai lo 0,6%. Corre lo yen, +0,7% a 153,21, mentre i futures sul Nasdaq viaggiano in calo dello 0,6% dopo i conti di Alphabet. Il titolo tech cede il 7,5% nel pre market di Wall Street e Amd attorno al 9%. (Milano Finanza)
Su altre testate
Lo United States postal service ha bloccato a tempo indeterminato i pacchi in arrivo dalla Cina e da Hong Kong, creando problemi ai colossi dell’eCommerce cinese. Pechino protesta e annuncia dure contromisure. (TG Poste)
La risposta più decisa è arrivata dalla Cina: le contromisure nei confronti degli Stati Uniti, ha assicurato Pechino tramite una nota del ministero del Commercio, saranno «corrispondenti all’imposizione da parte americana di tariffe del 10% sull’import di beni dalla Repubblica popolare». (Corriere della Sera)
La mossa, che arriva nel pieno della nuova guerra sui diritti doganali tra Washington e Pechino, avrà pesanti conseguenze sulle società cinesi di e-commerce come Alibaba, Shein e Temu, controllata da Pdd Holdings. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA – Le Poste statunitensi non accetteranno "temporaneamente" e "fino nuovo avviso" i pacchi provenienti dalla Cina e da Hong Kong. Un modo per colpire i colossi dell’e-commerce come Temu e Shein. (la Repubblica)
E' il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, in merito alle affermazioni del presidente Usa Donald Trump che ieri sera ha detto di "non avere fretta" nell'avere un colloquio con l'omologo Xi Jinping. (Tiscali Notizie)
Il servizio postale degli Stati Uniti (Usps) ha annunciato che non accetterà più pacchi "temporaneamente" e "fino a nuovo avviso" dalla Cina e da Hong Kong, poiché è iniziata la guerra sui diritti doganali tra Washington e Pechino. (Sky Tg24 )