Due BTp a 10 anni, ma la cedola netta effettiva diverge

InvestireOggi.it ECONOMIA

Le obbligazioni sono tornate appetibili dopo diversi anni in cui non lo sono state affatto. Addirittura, persino i Buoni ordinari del Tesoro a 6 e 12 mesi attirano l’attenzione dei risparmiatori in questi mesi, grazie ai rendimenti offerti non più a zero o negativi. Quando decidiamo di investire, dopo esserci chiesti quale sia il grado di rischio che vogliamo correre, è importante anche considerare l’orizzonte temporale e il titolo specifico da inserire in portafoglio. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Come scrive Affari&Finanza, nulla vieta che il titolo stesso possa essere venduto anzitempo, con prospettiva di un discreto guadagno in conto capitale. (Bluerating.com)

Il timore più grande che serpeggiava tra i media fu che l’Italia sarebbe rimasta subito vittima di una nuova crisi dello spread. Le posizioni non euro-entusiastiche di gran parte della maggioranza avrebbero, infatti, messo in fuga i capitali. (InvestireOggi.it)

I titoli di Stato italiani sono una famiglia piuttosto variegata, il cui membro più celebre è senza dubbio il Btp. Il Btp tradizionale vale, da solo, il 74% circa di tutta questa mole di denaro. (We Wealth)

Anche se esistono delle “vie di mezzo” come il Buono 4×4 con scadenza a 16 anni e il Buono 4×3 con scadenza 12 anni. Rendimenti del Buono. Il rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza del Buono Ordinario è del 2,50%, ecco gli altri valori: (InformazioneOggi.it)

Per riabbracciare il suo pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo, nei mesi di marzo e aprile RENATO ZERO girerà l’Italia portando nei principali palazzi dello sport tutto il suo mondo di artista rivoluzionario, autentico catalizzatore di energia ed entusiasmo. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Nel mese di novembre, l’inflazione si è attestata all’11,8% (così come a ottobre) per cui è risultata superiore alle stime di un rallentamento all’11,3%. La domanda che in molti si stanno ponendo, quindi, è cosa potrebbe succedere al rendimento dei buoni fruttiferi postali e ai Btp Italia, se essa dovesse rallentare. (InvestireOggi.it)