Il caso Djokovic in una serie su Netflix: la troupe già al lavoro in Australia

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Gli ultimi aggiornamenti. Intanto il caso Djokovic è ancora tutto da raccontare

L'idea di Netflix era realizzare una serie simile a "Drive to survive", che racconta il mondo della Formula 1 dall'interno.

La storia di Novak Djokovic agli Australian Open 2022 diventerà una serie su Netflix.

APPROFONDIMENTI SPORT Video SPORT Foto MELBOURNE Djokovic potrà partecipare al primo turno. AUSTRALIA Djokovic, media australiani: «Rischia 5 anni per prove. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

COME CAMBIEREBBE IL TABELLONE SENZA DJOKOVIC. Così il quotidiano Blic commenta l’ennesimo capitolo della disputa tra Novak Djokovic e il governo australiano, che gli ha cancellato il visto mettendo nuovamente a rischio la partecipazione del serbo agli Australian Open (Sportface.it)

In mattinata il ministero dell’immigrazione australiano aveva annunciato di aver annullato per la seconda volta il visto del tennista n.1 al mondo, fermato a Melbourne dove si era recato per gli Australian Open (Ticinonews.ch)

Il numero uno al Mondo, si è visto cancellare per la seconda volta il suo visto. Se fanno appello, vogliono un processo semplificato con tempi ridotti per le osservazioni scritte e le prove verbali (361 Magazine)

Il ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, ha deciso di revocare il visto al tennista serbo che dunque sarà espulso dal Paese, sebbene possa ancora decidere di presentare un nuovo ricorso. Djokovic rischia anche di non poter mettere piede in Australia per i prossimi tre anni (Il Dubbio)

Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid-19. Il serbo aveva affermato di essersi negativizzato dal Covid il 22 dicembre, dopo che sarebbe risultato positivo il 16 dicembre. (Cronache TV)

Ma il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke aveva ancora la possibilità di rifiutare il visto a Djokovic, espellendolo così dal Paese. Lo ha annunciato il ministro dell’Immigrazione del Paese, Alex Hawke, in una nota. (TecnoSuper.net)