Primo maggio termolese tranquillo, occhio al cielo in bar e ristoranti Foto e video

Termoli Online INTERNO

I commercianti hanno deciso di mettersi in gioco nel giorno della Festa del Lavoro, ma hanno raccolto non moltissimo, almeno questo è stato quanto ci ha riferito il loro portavoce Maurizio Giamberardino, che con Termolionline aveva lanciato il messaggio delle attività commerciali a disposizione di tutti anche nel giorno rosso in calendario, il rosso tradizionale, per carità, non quello “restrittivo”. (Termoli Online)

Se ne è parlato anche su altri media

È lo slogan che scandisce la campagna lanciata in concomitanza con il Primo Maggio, festa internazionale del lavoro. Puntando anche al superamento del concetto di “coprifuoco” o, in stretto subordine, almeno al suo prolungamento alla mezzanotte”. (la VOCE del TRENTINO)

Oggi il Corriere della Sera riporta i chiarimenti avanzati dal Governo italiano in merito all'ultimo decreto nazionale che regola le riaperture in zona gialla, dopo che c'erano stati alcuni dubbi tra i commercianti in questa settimana. (CalcioNapoli24)

Lo hanno ribadito titolari e lavoratori dei pubblici esercizi, nel corso di una particolare assemblea organizzata davanti a Palazzo Zanca e promossa da Fipe Confcommercio di Messina e AssoristoratoriMe. (Quotidiano di Sicilia)

Nel frattempo oltre al bar veniva messo in funzione il ristorante. A costruire per poi aprirlo il 1° maggio del 1956, quello che allora era solo un bar, Giovanni Pazzaglia , chiamato da tutti il Poeta. (il Resto del Carlino)

In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m. (ilmessaggero.it)

Proprio così, in barba all’impellenza del paglierino fluido, chi proprio non riesce a trattenerlo, meglio si diriga verso una siepe. In questi casi “l’uso dei servizi igienici posti all’interno dei bar e dei ristoranti non può essere consentito, salvo casi di assoluta necessità” (greenMe.it)