Viaggi a Londra dopo Brexit: documenti e regole per i turisti italiani

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leggi anche Brexit: cosa succede agli italiani a Londra. Viaggi a Londra dopo Brexit: cosa serve. Fino al 30 settembre 2021 per andare a Londra i turisti italiani potranno continuare a usare la loro carta d’identità nazionale valida per l’espatrio, sia cartacea che elettronica, o il passaporto in corso di validità.

Le stesse regole del Regno Unito valgono per andare alle Isole del Canale, comprese Jersey e Guernsey, che fanno parte della Common Travel Area (CTA) del Regno Unito. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Gli europei possono comunque entrare nel Regno Unito per turismo e rimanere per 90 giorni al massimo, ma la polizia di frontiera ha comunque il diritto di respingerli se ci sono dubbi circa la loro intenzione di lavorare durante il loro soggiorno (Il Fatto Quotidiano)

Fino a 35.000 posti di lavoro finanziari a Londra potrebbero alla fine scomparire, ha affermato William Wright del think tank New Financial La società di consulenza Paris Europlace nel 2016 prevedeva che Brexit avrebbe creato 10.000 nuovi posti di lavoro nel settore finanziario a Parigi entro il 2025. (Business Insider Italia)

Secondo i termini dell'accordo dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, sono infatti preclusi all'Irlanda del Nord farmaci non approvati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema). Un altro ha aggiunto: «Il popolo dell'Irlanda del Nord deve avere lo stesso accesso all'intera gamma di medicinali di chiunque altro nel resto del Regno Unito (ilmessaggero.it)

In sostanza la Gran Bretagna accoglierà solo lavoratori altamente qualificati, non più chi veniva a fare il commesso o il cameriere l governo britannico fa retromarcia e decide di fermare le detenzioni di cittadini dell'Unione Europea entrati nel Regno Unito senza la documentazione necessaria per lavorare. (la Repubblica)

Un misura introdotta come conseguenza della Brexit, divenuta obbligatoria in base alla stretta sull'immigrazione imposta dal governo Johnson.Ora lo stesso esecutivo fa un piccolo passo indietro, dopo le polemiche sul trattamento inflitto nelle ultime settimane ad alcune decine di persone in attesa di rimpatrio, soprattutto giovani,, indicando nuove linee guida ad hoc più soft per la polizia di frontiera. (Rai News)

Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale della Famiglia, proclamata dall’Onu (LaPresse)