Docenti e Ata non vaccinati, sospesi dal servizio e senza stipendio: lo dice il ddl Ronzulli

Tecnica della Scuola INTERNO

Il progetto di legge prevede, infatti, che in caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale, “l’Ufficio scolastico regionale sospende dall’impiego il personale docente e non docente che non può essere adibito a mansioni diverse.

Possibili alcune deroghe. Sempre nel progetto di legge c’è scritto che la vaccinazione anti-Covid “costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative del personale docente e non docente”

In tal caso non è dovuta, per il periodo di sospensione dall’impiego, alcuna retribuzione, né altro compenso o emolumento comunque denominato”. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Proprio ieri, infatti, ho presentato un ddl perché il vaccino sia obbligatorio per il personale docente e non Forza Italia. La senatrice Ronzulli di Forza Italia ha intanto presentato un ddl proprio per introdurre l’obbligo per il personale scolastico. (Oggi Scuola)

Ronzulli (FI): “Subito obbligo vaccinale per docenti, anche gli studenti devono essere protetti” La vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato Licia Ronzulli in un’intervista a Fanpage.it spiega la sua proposta per introdurre l’obbligo vaccinale per i docenti: “È già tardi. (Fanpage.it)

Vaccino Covid, docente non vaccinato sospeso dal servizio e senza stipendio: lo prevede il ddl Ronzulli Di. Le misure, prevede il Ddl, sarebbero valide fino al 31 dicembre 2021. (Orizzonte Scuola)

Sasso: “Ddl Ronzulli è illiberale” Di. “Qualora non si riuscisse a ottenere la vaccinazione, si potrebbe valutare una forma di obbligo, che deve valere per tutti coloro che sono a contatto con l’utenza. (Orizzonte Scuola)

“Adesso, per fortuna lo abbiamo e sarebbe assurdo rischiare focolai nelle scuole dal momento che con le vaccinazioni ciò è assolutamente evitabile”, ha concluso Ronzulli Lo trovo gravissimo, perché la libertà degli insegnanti a non vaccinarsi ha un limite nel diritto di bambini e ragazzi a non ammalarsi di Covid”. (Tecnica della Scuola)

L'invito inoltre è a farlo in fretta visto che i benefici definitivi del vaccino si hanno solo due settimane dalla seconda somministrazione e quindi un mese e mezzo dalla prima dose In occasione della ripresa scolastica, insomma, «potrebbero esservi approcci differenziati in base alla copertura vaccinale, oltre che all’età, ad esempio prevedendo l’esenzione dall’obbligo di indossare la mascherina a scuola per le persone vaccinate, anche se una decisione definitiva in tal senso sarà presa solo qualche giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico», questo il contenuto dello scritto riportato da diversi media. (Ticinonline)