Inter, Ternana, Eintracht Francoforte: gli omaggi dei tifosi a Riccardo Claris. Il saluto della Nord
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L'avvocato di Jacopo De Simone, il 18enne che ha confessato di aver ucciso Riccardo Claris la notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio in via dei Ghirardelli, ha sgomberato il campo dagli ultimi dubbi rimasti: "Questo fatto non ha nulla a che vedere col mondo ultras". Ma il mondo del tifo organizzato si è comunque mosso per ricordare il 26enne bergamasco, sin dalle prime ore successive al delitto. Lo avevano fatto i supporter atalantini nella trasferta di Monza, li avevano subito supportati i tifosi brianzoli, anche con cori e applausi congiunti. (BergamoNews)
La notizia riportata su altri media
Omicidio di Riccardo Claris. Interrogatorio di convalida per Riccardo De Simone che ha raccontato la sua versione al gipSimona Befani (L'Eco di Bergamo)
L'omicidio di Riccardo Claris, il tifoso dell'Atalanta ucciso a pochi passi dal Gewiss Stadium di Bergamo nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio, si arricchisce con un nuovo episodio che preoccupa. (Sportmediaset)
Il 18enne, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, nella notte fra sabato 3 e domenica 4 maggio ha ucciso con una coltellata Riccardo Claris, consulente finanziario di 26 anni, dopo screzi scoppiati tra due compagnie di amici per rivalità calcistiche (ma le tifoserie organizzate non c’entrano e hanno preso le distanze) al Reef Cafè di Borgo Santa Caterina a Bergamo e culminati con l’episodio mortale in via Ghirardelli, sotto casa di De Simone, a 450 metri dal locale. (L'Eco di Bergamo)
All’interno c’è il titolare. Fuori ci sono i carabinieri che stanno effettuando le indagini sull’omicidio avvenuto sabato notte in via Ghirardelli, vicino al Gewiss Stadium. (Il Giorno)
«Ha risposto alle domande» Dopo l’interrogatorio davanti al gip Maria Beatrice Parati, durato circa un’ora, il suo avvocato Luca Bosisio ha voluto sottolineare che «questo fatto non c’entra con il mondo ultras. (L'Eco di Bergamo)
Noi stavamo per andarcene, quando qualcuno ha gridato “Ha una lama, ha una lama!”. In quel momento mi sono voltato e ho visto quel tipo (De Simone, ndr), sbucato da chissà dove, con un coltello in mano. (L'Eco di Bergamo)
