Effetti collaterali vaccino: "non è malattia", vigili ci rimettono pure i soldi

Imola Oggi SALUTE

Sono iniziate le inoculazione del vaccino anti Covid AstraZeneca , per il personale di Polizia Locale di Roma Capitale.

Ma ecco che arriva la beffa: i vigili costretti a stare a casa per le reazioni del vaccino ci rimettono pure i soldi, chiediamo quindi che il comando consideri tale periodo di malattia come infortunio covid, in modo da non creare un danno economico ai lavoratori”

Beffa per i vigili. (Imola Oggi)

Su altri giornali

E' accaduto a Orlando, California: oltre alla mascherina e visiera le donne hanno indossato cuffie, guanti e occhiali e, come riporta la polizia, hanno modificato il loro anno di nascita sulle registrazioni delle vaccinazioni per aggirare il sistema statale, che dà la priorità alle persone di età pari o superiore a 65 anni. (Corriere TV)

Più vacciniamo, meno virus gira, meno virus creerà varianti. Distribuzione vaccino, obiettivo organizzazione e celerità. Primo punto è l’organizzazione di una campagna vaccinale che non ha precedenti nella storia. (Ultim'ora News)

A Martina Franca, il centro servizi in Piazza d’Angiò;. a Crispiano, l’ambulatorio vaccinale presso il poliambulatorio del distretto socio sanitario;. a Grottaglie, l’ambulatorio vaccinale presso il dipartimento di prevenzione;. (La ringhiera)

Un obbligo di vaccinarsi non c'è, molti però vorrebbero vaccinarsi, e ci si chiede "Perché non posso scegliere il vaccino? Ed ecco perché: "Per poter essere previsto prima di tutto deve essere un obbligo esigibile, e cioè che possa essere soddisfatto il mio diritto ad essere vaccinato (Tiscali.it)

È questo il tributo che il mondo della sanità in questo momento ha il dovere di dare al mondo della scuola». A Bari le somministrazioni vengono fatte nel palazzetto dello sport «Palacarbonara» allestito e attrezzato per l’occorrenza. (SanteramoLive.it)

È perentorio il commissario ad acta, Guido Longo, nella stesura del nuovo decreto con cui ha ritenuto di dover aggiornare il piano vaccinale già varato l'11 gennaio scorso. Insomma, per una categoria ad alto rischio d'infezione e che richiederebbe una adesione massiva, il piano regionale stima invece una partecipazione piuttosto bassa, pari solo al 50%. (LaC news24)