“Io sono figlia di alpino”: l’iniziativa di tre sorelle

5/8/2025 INTERNO

“Io sono figlia di alpino”: l’iniziativa di tre sorelle di Moruzzo, comune in provincia di Udine. Michela, Gabriella e Fabiola hanno realizzato, quale iniziativa benefica, una maglietta con la scritta “Io sono figlia di alpino”. Grazie alla disponibilità dell’allora presidente della sezione provinciale hanno avuto anche la possibilità di far sfilare il cappello del padre Enzo, alpino andato avanti. (La Provincia di Biella)

Su altre fonti

La partita della logistica si era già chiusa sotto la pioggia di mercoledì sera: cittadella pronta, ospedale da campo montato, alla tribuna d’onore mancavano solo i ritocchi. Biella si è svegliata presto, proprio come gli Alpini nelle loro tende, nei camper, negli alloggiamenti organizzati e in quelli improvvisati in giro per la città. (La Stampa)

BELLUNO. Ci sono altri alpini che arrivano in tutti i modi, a bici a piedi, in auto. Loro da una decina d'anni usano queste bici ormai ''vintage'' e certamente poco avvezze a grandi salite e discese: ''L’altro giorno una signora a Limone sul Garda ci ha riconosciuti dicendo ‘sono quelli di Internet, della graziella!’'' (il Dolomiti)

In tanti si sono fermati a scattare qualche foto ai monumenti storici del quartiere, come Palazzo Cisterna, Palazzo Ferrero, Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa. Il giudizio è unanime: l'accoglienza dei biellesi è stata a dir poco strepitosa, i piatti deliziosi e la bellezza del paesaggio davvero unica. (Newsbiella.it)

I preparativi sono quasi conclusi. Alla vigilia dell’Adunata, i vari spazi sono stati allestiti: dalla cittadella degli Alpini all’ospedale da campo, dal villaggio degli sponsor agli innumerevoli spazi dedicati al food. (La Provincia di Biella)

I portici color ocra del palazzo Oropa si stanno preparando ad accogliere nel fine settimana gli scalpiccii degli anfibi di cuoio degli Alpini. Per la prima volta nella sua storia, Biella – 40.000 abitanti e una distesa di tetti rossi ai piedi delle montagne – ospiterà l’Adunata Nazionale. (La Stampa)

A precederli la Fanfara della Taurinense che sulle note del famoso canto alpino Monte Nero ricorderanno il 16 giugno del 1915 quando durante la prima Guerra Mondiale i battaglioni Exilles, Pinerolo, Susa e Fenestrelle del 3° reggimento alpini comandato dal Colonello Donato Etna con un’azione notturna conquistarono la cima del Monte Nero. (Come&Dove)