Attacchi hacker da Iran alle campagne elettorali di Trump e Harris, la conferma di Google

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Sky Tg24 ESTERI

Google conferma che il gruppo Apt42 associato alle Guardie rivoluzionarie islamiche sta prendendo di mira le caselle di posta elettronica di alti funzionari di Washington e di persone vicine al vicepresidente, al presidente Biden e al candidato repubblicano per le elezioni Usa 2024 ascolta articolo È in corso un’ampia operazione iraniana di hackeraggio sulla campagna per le presidenziali negli Stati Uniti (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

«A maggio e giugno Apt42 ha attaccato gli account di posta elettronica personali di una dozzina di individui affiliati al presidente Joe Biden e all’ex presidente Trump, inclusi attuali ed ex funzionari governativi statunitensi e persone associate alle rispettive campagne», ha affermato un team di analisi delle minacce online di Google (Il Sole 24 ORE)

Secondo i ricercatori del colosso informatico, dietro questi attacchi c'è il gruppo iraniano di cyberspionaggio APT42, che tra maggio e giugno avrebbe avviato "una piccola ma costante serie" di e-mail di phishing indirizzate a circa una dozzina di individui affiliati alla campagna di rielezione del presidente Joe Biden e alla campagna del candidato repubblicano Donald Trump. (Today.it)

OpenAI ha confermato che durante i test con GPT-4, molti utenti hanno mostrato segni di attaccamento emotivo al modello, utilizzando espressioni cariche di sentimenti come «Questo è il nostro ultimo giorno insieme». (Corriere del Ticino)

Google conferma e rilancia l’allarme: è in corso una vasta operazione di hackeraggio da parte dell’Iran che ha per bersaglio le elezioni presidenziali di novembre negli Usa, con attacchi agli account e-mail di persone collegate a Kamala Harris, Joe Biden e Donald Trump. (LAPRESSE)

Dopo che i collaboratori dell'ex presidente e candidato repubblicano alle presidenziali di novembre, Donald Trump, hanno accusato i cybercriminali iraniani di aver attaccato la campagna elettorale del tycoon, riuscendo a mettere le mani su documenti altamente sensibili, l’Fbi ha deciso di indagare sulla questione. (WIRED Italia)

Le ombre dell’Iran si allungano sulle elezioni americane, come quattro e otto anni fa quelle della Russia. Dopo la denuncia di un attacco hacker alla campagna di Donald Trump, l’Fbi, segnala Ansa, ha deciso di aprire un’indagine per capire se dietro l’operazione ci sia effettivamente la mano del regime di Teheran e se anche il ticket democratico sia stato vittima di qualche blitz informatico negli ultimi mesi. (Primaonline)