Caserta, partono i licenziamenti collettivi alla Jabil di Marcianise
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La multinazionale Usa dell’elettronica Jabil chiude la sede di Marcianise, ai 413 dipendenti le lettere di licenziamento arriveranno a partire dal 25 marzo. I vertici dell’azienda se la prendono con lavoratori e sindacati che non hanno voluto accettare la soluzione prospettata: un accordo sostenuto dal governo (tramite Invitalia) per transitare in Tme Engineering. Il problema è che i dipendenti non si fidano delle reindustrializzazioni poiché hanno assistito ai precedenti casi dagli esiti fallimentari: i 200 colleghi passati, anche convinti da incentivi in danaro, in Softlab sono finiti in cassa integrazione senza prospettive, i 23 andati in Orefice sono stati poi licenziati. (il manifesto)
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Jabil, con l’inizio formale della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 413 dipendenti dello stabilimento di Marcianise, in Campania, la vertenza si avvia verso l’epilogo più duro. Entro marzo la multinazionale Usa dell’elettronica cesserà la sua attività in Italia, chiudendo la fabbrica (FIRSTonline)
Ad annunciare l’avvio dell’iter – che porterà al licenziamento dei lavoratori entro 75 giorni, che scadono il 25 marzo – è stata la stessa azienda. È partita formalmente la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 413 dipendenti dello stabilimento di Marcianise, nel Casertano, della multinazionale Usa dell’elettronica Jabil. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo una vertenza lunga più di dieci anni, si conclude nel modo peggiore l’esperienza in Italia della multinazionale dell’elettronica Jabil. Qui - dove un tempo erano impiegati quasi il doppio degli addetti - si sperava con gli americani di potenziare il locale distretto dell’elettronica. (ilmessaggero.it)
Sono partiti i licenziamenti collettivi per i 413 dipendenti dello stabilimento Jabil di Marcianise. Lo ha fatto sapere la stessa azienda, sottolineando che "ma cercato per anni una soluzione sostenibile per le sue attività in Italia", ma annunciando comunque di aver "lavorato a una soluzione per preservare lo stabilimento di Marcianise, garantendo la sua sostenibilità economica e proteggendo i posti di lavoro di tutti i dipendenti". (Fanpage.it)
Con l'inizio formale della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 413 dipendenti dello stabilimento di Marcianise (Caserta), la vertenza Jabil si avvia verso l'epilogo più duro. ntro marzo la multinazionale Usa dell'elettronica cesserà la sua attività in Italia, chiudendo lo stabilimento di Marcianise. (La Repubblica)
Entro marzo la multinazionale Usa dell'elettronica cesserà la sua attività in Italia, chiudendo lo stabilimento di Marcianise. È una nota dell'azienda ad annunciare l'avvio dell'iter, previsto dalla legge, che porterà al licenziamento dei lavoratori entro 75 giorni, che scadono il 25 marzo. (Tiscali Notizie)