Indagini in corso - Lavoratrice aggredita a Soverato, Beauty sentita per tre ore in Procura

LaC news24 INTERNO

Si sta dimostrando una grande solidarietà, quindi non guardiamo solo il marcio che c'è ma anche il buono» - ha detto il legale della giovane ieri

La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio e la procura ha aperto un'inchiesta per lesioni personali, furto e minacce.

Ondata di solidarietà. Intanto già dalle ore successive alla vicenda, un'ondata di solidarietà e vicinanza ha travolto Beauty. (LaC news24)

La notizia riportata su altri media

All’atto di violenza ripreso nella diretta Instagram, il titolare di Mare Nostrum sostiene una versione diversa da quella di Beauty. Ma, come spiega Sacco, che i dipendenti registrino le richieste di pagamento è una pratica consigliata dallo stesso sindacato: «Gli diamo una sorta di “cassetta degli attrezzi” su come comportarsi (Rolling Stone Italia)

Beauty Davis, da cinque anni in Italia e madre di una bimba di 4, è stata accompagnata nella Procura del capoluogo dall'avvocato Filomena Pedullà che la assiste. Pubblicità (La Sicilia)

Soverato, aggredita per aver chiesto lo stipendio. Tutto è accaduto nei giorni scorsi a Soverato, provincia di Catanzaro. Beauty Davis, questo il nome della 25enne, si è ripresa mentre chiede al datore di lavoro i soldi dello stipendio che questi non gli avrebbe versato al termine del rapporto lavorativo. (Virgilio Notizie)

Il sindaco di Soverato Daniele Vacca ha scelto da che parte stare, dichiarando che qualora si arrivasse a un processo per l’aggressione alla donna di origini nigeriane, il Comune si costituirà parte civile. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Bocche cucite davanti al Palazzo di Giustizia al termine. dell’interrogatorio della donna che era accompagnata dall’avvocato Filomena Pedullà. Aggredito per aver chiesto di essere pagata. La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio che è indagato per lesioni personali, furto e minacce. (Telemia)

La video denuncia di beauty ha scoperchiato una realta’ sommersa ma conosciuta dagli addetti ai lavori, una piaga sociale che affligge da tempo immemore il nostro territorio e che, la vicenda ha saputo portare a galla con tutte le sue tetre e turpe sfaccettature. (CatanzaroInforma)