Capone (Ugl): Bene intervento Governo su cuneo fiscale, risorse vadano nelle tasche degli italiani

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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

La decontribuzione per i redditi dei lavoratori dipendenti inferiori ai 35 mila euro lordi e la rivalutazione delle pensioni al costo della vita rappresentano due misure essenziali per intervenire sul potere d'acquisto degli italiani che rischia di subire pesanti ripercussioni per effetto dell'inflazione.

È prioritario, in questa fase, scongiurare il rischio di una recessione che metterebbe in pericolo la tenuta sociale del Paese", le parole di Capone di Ugl. (Liberoquotidiano.it)

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È prioritario, in questa fase, scongiurare il rischio di una recessione che metterebbe in pericolo la tenuta sociale del Paese", le parole di Capone di Ugl. Urgono azioni concrete anche per quanto riguarda l’azzeramento dell’Iva sui beni di prima necessità per supportare le famiglie in difficoltà e far ripartire i consumi. (Il Sole 24 ORE)

(Agenzia Vista) Roma, 04 agosto 2022 "La volontà del Governo di concentrare le risorse del Dl Aiuti bis sul taglio del cuneo fiscale per sostenere lavoratori e imprese va nella giusta direzione, tuttavia ci aspettiamo che, al netto della previdenza, l'effetto sulle buste paga sia significativo. (Liberoquotidiano.it)

"La volontà del Governo di concentrare le risorse del Dl Aiuti bis sul taglio del cuneo fiscale per sostenere lavoratori e imprese va nella giusta direzione, tuttavia ci aspettiamo che, al netto della previdenza, l’effetto sulle buste paga sia significativo. (ilGiornale.it)

Un incremento delle buste paga che va dai 16 euro lordi per i salari più bassi ai di quelli più alti. APPROFONDIMENTI IL DPCM Auto, extrabonus per redditi fino a 30.000 euro LE MISURE Pensioni, aumenti non per tutti ITALIA Foto LE MISURE Dl Aiuti-bis: 14,3 miliardi per stipendi, pensioni, bollette, accise e Ilva. (quotidianodipuglia.it)

Per la pensione minima di 524 euro tutto ciò si traduce in un aumento di 11 euro al mese ovvero 42 da ottobre a dicembre. Questo perché gli incrementi di reddito sono proporzionali e non uguali per tutti come era nel caso dei 200 euro. (ilmattino.it)