Professionisti e riforma Irpef: gli incassi con bonifico parlante

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L'Esperto Risponde ECONOMIA

Con la riforma del lavoro autonomo, dal 2024 si allinea per il professionista la data rilevante fiscalmente dell'incasso con quella del pagamento per le operazioni infrannuali. Questo vale solo per le ritenute e non verso i privati committenti. Anche nel caso di bonifici parlanti - con detrazione e ritenute operate dalle banche - bisogna allineare le date di incasso e pagamento? (L'Esperto Risponde)

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Risultano, poi, integralmente deducibili: Ne discende che: (Euroconference NEWS)

L’articolo 5 (rubricato revisione della disciplina del reddito di lavoro autonomo) del D.Lgs. (Euroconference NEWS)

L’art. 5 del D.Lgs. di Riforma dell’IRPEF-IRES sostituisce interamente l’art. 54 del TUIR. In particolare: (MySolution)

Il D.Lgs. n. 192/2024 di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, in attuazione della Legge delega n. 111/2023 modifica la tassazione delle cessioni di quote e partecipazioni da parte di soggetti che esercitano attività professionale. (MySolution)

Fino ad oggi, i costi di acquisizione della clientela erano deducibili seguendo il principio di cassa, cioè in base ai pagamenti che venivano effettivamente effettuati in ciascun periodo d’imposta. La deducibilità prima della riforma (Euroconference NEWS)

Tra le novità introdotte dal Dlgs 192/2024, di riforma del regime impositivo delle imposte sui redditi, meritano di essere segnalate alcune disposizioni relative alla determinazione del reddito di lavoro autonomo, per effetto delle quali si renderà necessario procedere a specifici adeguamenti anche sotto il profilo dei software. (NT+ Fisco)