Canone RAI addio: uscirà dalla bolletta elettrica ma dal 2023

Computer Magazine ECONOMIA

E’ bufera. Per adesso comunque si sa solamente che dal 2023 il canone sarà una tassa scorporata dalla bolletta elettrica e quindi dovrà essere pagato a parte

E per evitare le solite evasioni da parte dei furbetti che in qualche modo tentavano di scappare dal pagamento dell’obolo, ecco che il canone Rai è stato messo in bolletta.

Liberarsi del canone Rai?

Forse sì…. Insomma il cambiamento è stato confermato, dopo le indiscrezioni che sono trapelate in estate: il canone Rai uscirà dalle bollette dell’energia elettrica. (Computer Magazine)

La notizia riportata su altri media

Per poter vedere i vari canali, però, bisogna necessariamente pagare il canone Rai. Abolire il canone Rai è possibile. (ContoCorrenteOnline.it)

La decisione sarebbe maturata dopo l’impegno preso dal governo Draghi con Bruxelles per tagliare dai conti energetici oneri definiti impropri. Quindi, ad esempio, questo passa dalla rimozione dell’obbligo per i fornitori di riscuotere oneri non legati al settore elettrico. (Blitz quotidiano)

Il canone può essere versato anche tramite il modello F24, se nessun componente della famiglia è titolare di un contratto elettrico, oppure mediante un addebito sulla pensione. Chi non detiene un apparecchio televisivo, e pertanto vuole – giustamente – essere esonerato dal pagamento del canone, lo deve comunicare all’Agenzia delle Entrate ogni anno (agenzia giornalistica opinione)

Metà dei giornali locali Usa è in mano a società d’investimento DI MARCO [email protected]. Share List Garantire una serie di sgravi fiscali e agevolazioni a favore di enti non-profit che pubblichino anche giornali locali. (codacons.it)

Così prevede un emendamento al DL Fisco presentato dai senatori Faraone e Marino che chiedono in sostanza che la riscossione della Tari per gli enti locali avvenga attraverso la bolletta dell’energia elettrica. (Cose di Casa)

606/02/2021 emessa dalla Ctr di Torino e depositata lo scorso 23 luglio La produzione della formale disdetta dell’abbonamento radiotelevisivo, di cui sia debitamente documentato l’inoltro all’Agenzia delle entrate competente, insieme alla dichiarazione di non possesso di altra apparecchiatura per radioaudizioni, permette di annullare la pretesa a fronte dell’insussistenza dei presupposti della stessa. (Informa)