Piano di Trump per Gaza, esulta l’ultradestra. Ben Gvir: “Se Bibi lo attua torno nel governo”. Smotrich: “E’ la vera risposta al 7 ottobre”

Piano di Trump per Gaza, esulta l’ultradestra. Ben Gvir: “Se Bibi lo attua torno nel governo”. Smotrich: “E’ la vera risposta al 7 ottobre”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Oltre ogni più rosea previsione. Le parole di Donald Trump sul futuro della Striscia di Gaza – secondo cui gli Stati Uniti sarebbero disposti il controllo della Striscia di Gaza e a reinsediare altrove i suoi circa 1,8 milioni di abitanti – riscuotono il consenso unanime dell’estrema destra israeliana, che difficilmente avrebbe potuto immaginare una sponda più favorevole da un presidente degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Deportare due milioni di palestinesi, piazzare qualche Trump Tower sulle macerie e magari inaugurare qualche casinò in spiaggia con vista mare in una zona di guerre secolari tra popoli e religioni. Dopo aver cercato di comprare la Groenlandia, annesso il Canada nella sua personale cartina geopolitica e ribattezzato il Golfo del Messico, ora vuole trasformare Gaza in una Trump Riviera. (Il Fatto Quotidiano)

Milano, 5 feb. - Gaza sotto il controllo americano per trasformarla nella "riviera del Medio Oriente" e un trasferimento altrove, in un posto più "bello" e "sicuro", della popolazione della Striscia. Parole forti quelle di Donald Trump che ha parlato dalla Casa Bianca al fianco di Benjamin Netanyahu, il quale ha subito detto che l'idea del presidente degli Stati Uniti potrebbe "cambiare la storia". (Il Sole 24 ORE)

“La furia globale” – un titolo di Politico – suscitata dal piano di Trump per Gaza viene raccontata, con sfaccettature diverse, dai media di tutto il Mondo. Politico scrive che l’idea del presidente suscita indignazione nei Paesi arabi e in capitali europee “chiave” – si riferisce soprattutto a Londra, Parigi, Berlino e Madrid – ed è ritenuto “pericoloso”: rischia di compromettere pure la tregua in atto, non solo le prospettive (già tenui) di una pace duratura. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Trump: "Netanyahu è un grande leader, ha fatto un ottimo lavoro"

Leggi l'articolo Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di Trump su Gaza, ha detto alle commissioni Esteri di Camera e Senato che "il governo non ha cambiato idea: siamo per due popoli, due Stati". (La Stampa)

Un’idea fuori dagli schemi al punto da lasciare interdetti il mondo arabo – anche la parte di quest’ultimo che con Washington coltiva buone relazioni -, e la comunità internazionale. La trovata di Donald Trump di inviare i soldati Usa a bonificare e gestire la Striscia di Gaza con il contestuale spostamento dei suoi abitanti verso altri paesi dell’area ha sollevato un coro di no. (Il Fatto Quotidiano)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Whiote House (Il Sole 24 ORE)