Usa, tassi di riferimento sui mutui nuovamente sopra il 3% | WSI

E’ la prima volta che ciò accade dallo scorso aprile.

Il mutuo a tasso fisso a 30 anni ha avuto un tasso in media del 3,02% per la settimana terminata il 24 giugno, in aumento di nove punti base rispetto alla settimana precedente, ha dichiarato la Freddie Mac.

I tassi sui mutui sono saliti sopra la soglia del 3% negli Stati Uniti, dopo che i mercati obbligazionari si sono adeguati ai messaggi provenienti dalla Federal Reserve, che potrebbe aumentare i tassi prima del previsto. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Teleborsa) - Crescono ancora le domande di mutuo negli Sati Uniti. (Teleborsa)

L’importo medio richiesto dagli under 35 è passato da 140.026 euro del 2019 a 144.801 euro nel primo trimestre del 2021, con un +3,4% Analizzando i dati emerge che, dal 2019 a oggi, il peso percentuale degli under 35 è lievemente cresciuto, dal 31% al 32% rilevato nel primo trimestre 2021. (Techpost)

Il basso livello dei tassi di interesse unito alla garanzia Statale prevista dal decreto-legge Sostegni bis (n. 64) in vigore dal 24 giugno farà da volano al mercato dei finanziamenti ipotecari per i giovani di età inferiore ai 36 anni. (Finanza.com)

Autore: Redazione. Mutuo batte affitto. In questa fascia, nelle città di Milano, Roma e Napoli, il costo della rata di un mutuo presenta un valore inferiore anche del 35% rispetto al canone di locazione dello stesso immobile. (idealista.it/news)

Vive un momento di vivacità, confermato dall'aumento delle compravendite e delle domande di mutui e prestiti finalizzati all'acquisto di casa. Eppure a inizio 2021 c'è stato un boom di compravendite, con un rimbalzo del 38,6% nel primo trimestre gennaio-marzo. (Facile.it)

L’Euribor a 3 mesi, indice per i mutui a tasso variabile, nel mese di giugno 2021 registra una media di -0,54% rimanendo invariato Infine, come è emerso dall’ultima riunione del direttivo del 10 giugno, la Bce proseguirà, nonostante l’inflazione, anche nel terzo trimestre con la politica monetaria accomodante, posizione che sta già producendo una riduzione dell’Irs. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)