Le ambiguità di Giorgia

la Repubblica INTERNO

Ora ce lo ha scandito anche in spagnolo, la vena gonfia sul collo, e un domani, possiamo scommetterci, lo farà anche in ungherese.

In questi anni, però, abbiamo anche compreso che Giorgia Meloni è una politica già esperta, preparata e abile, capace di scalare con feroce determinazione un partito di "maschi bianchi" (come si dice oggi), ma anche un po' tanto "neri" (come si sarebbe detto ieri)

Ormai lo abbiamo capito: "Sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Per me era meglio andare in un grande club, anche con il rischio di andare in panchina Ho scelto il cognome di mia madre perché suonava bene, ho pensato al marketing: se il nome è Roger, meglio Ibanez che Da Silva”. (Europa Calcio)

A cura di Camilla Romana Bruno "Quanto accaduto sabato è stato volutamente permesso. (Repubblica TV)

“La scena di 7 agenti lasciati a presidio della sede della Cgila a prendere delle bastonate è offensiva, è offensiva per questo Parlamento che non è fatto da imbecilli – ha detto Meloni replicando a Lamorgese -. (LiberoQuotidiano.it)

Ai microfoni di RSI, Pierluigi Tami ha parlato in vista del match di novembre contro l’Italia e del fatto che si giocherà a Roma. Ho sempre pensato che la sede di Roma sarebbe rimasta perché è difficile cambiare in così poco tempo una sede già prevista. (Calcio In Pillole)

13 Ottobre 2021 16:39. Gli attacchi della sinistra a Giorgia Meloni e l’identità democratica di Fratelli d’Italia: bentornato, bipolarismo! La stessa Meloni ha in più occasioni definito il fascismo “male assoluto“, prendendo le distanze dal mondo neofascista di Forza Nuova che proprio alla destra democratica e repubblicana ha fatto enormi danni. (StrettoWeb)