Caso Palamara. Spunta il nome di Travaglio. Sansonetti: “è lui il ministro della Giustizia”

Agenpress INTERNO

Molto più potere ai Pm, meno potere ai procuratori.

Vuole assumere direttamente il controllo del partito dei Pm che sta combinando tanti guai e vuole, con i suoi uomini, portare avanti il suo programma politico”.

Ma uno ce lo dobbiamo prendere”, e prosegue affermando quella che Dagospia ritiene venga “interpretata come una vera e propria minaccia al capocorrente Palamara”: “Se mi dai buca chiamo Marco Travaglio”. (Agenpress)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“In queste intercettazioni non ci sono mai magistrati che parlano dei loro processi. Io, ad esempio, che ho 200 processi, ogni volta che un magistrato parla male di me, dovrei ricusare tutti i magistrati d’Italia? (Il Fatto Quotidiano)

In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati. (Il Fatto Quotidiano)

A PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY. "A Che Tempo Che Fa l'intervento del giornalista Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano. (Rai)

Dunque, quella che viene interpretata come una vera e propria minaccia al capocorrente, ed è qui che spunta il direttore del Fatto Quotidiano: "Se mi di buca chiamo Marco Travaglio". Nella chat rilanciate da La Verità, infatti, spunta anche Anna Maria Picozzi, la pm, la quale affermava: "Io una ragazza già dei nostri su cui possiamo puntare ciecamente ce l'ho. (LiberoQuotidiano.it)

Evidentemente ero considerato così dagli amici di Palamara" (La7)

25 maggio 2020 a. a. a. Provate a indovinare Marco Travaglio che fa in televisione? Si faceva il punto sulle tensioni che attraversano il governo, si ragionava sulla possibilità che Conte andasse a casa. (Liberoquotidiano.it)