Bonus Renzi 80 euro sale a 100, sgravi a redditi medi nella riforma Irpef

InvestireOggi.it INTERNO

A partire da luglio 2020, i lavoratori dipendenti che incassano gli 80 euro al mese potrebbero passare a 100 euro tondi: una “quota 100”, quindi, anche per i lavoratori con redditi medio-bassi.

E il ceto medio, sin qui escluso dal bonus, ne prenderebbe 80 euro fino a 35 mila euro di reddito dichiarato.

Per poi scendere fino all’azzeramento, con decalage più o meno ripido, dai 35 mila ai 40 mila euro. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nell’ultimo decennio, l’unica misura di notevole portata è stato il cosiddetto “bonus Renzi”, un’agevolazione fiscale che, nel bene o nel male, non ha ancora trovato nessun detrattore, neanche tra le file dell’opposizione. (InvestireOggi.it)

Ci siamo confrontati e siamo d'accordo sul fatto che venerdì all'incontro con le parti sociali andremo con una visione unitaria. Così Laura Castelli, vice ministra dell'Economia (M5S) su Rai Radio1 a Radio anch'io. (Yahoo Finanza)

Disoccupazione e working poor: quali misure, oltre alla riduzione del cuneo fiscale, si devono adottare per risolvere questi fenomeni? Ma quali sono gli effetti del taglio del cuneo fiscale sul mondo del lavoro, sui giovani e sulla crescita economica italiana? (Open)

In concreto – ha aggiunto Misiani – ciò vuol dire “ridurre le tasse fino a 1000 euro l’anno per 4,5 milioni di contribuenti”. Tuttavia sullo spazio di manovra a disposizione c’è ancora da lavorare e, conti alla mano, non sembra poi molto. (QuiFinanza)

Il beneficio fiscale sarà di circa 500 euro annui in più nel 2020 e 1000 euro a partire dal 2021. L'ipotesi è di farlo innanzitutto a favore dei redditi medi, esclusi dal bonus di 80 euro e gravati da un'aliquota marginale Irpef molto elevata. (Today)

Sul fronte della maggioranza, Italia Viva accoglie favorevolmente l’intervento sul cuneo fiscale, ma guarda già ad una più ampia riforma Irpef. (QuiFinanza)