Emergenza Coronavirus. Conte al Senato: "Nel DL di aprile 50 miliardi per famiglie e imprese"

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Nel quale saranno stanziati altri fondi, per un totale di 50 miliardi di aiuti: "Bisogna operare concretamente per non rendere vano il sacrificio del personale sanitario in lotta contro il Coronavirus.

Nel Decreto Legge del prossimo mese puntiamo a destinare non meno di 50 miliardi di euro a famiglie, imprese e lavoratori.

Emergenza Coronavirus.

Circa un'ora di discorso per il Premier, che tra le varie cose ha promesso una collaborazione ancora più stretta tra maggioranza e opposizione per la stesura del prossimo decreto economico, quello di aprile. (TUTTO mercato WEB)

Su altri media

Da considerare che il decreto economico varato da Conte non ha potuto tenere conto di tutto e tutti. Nuovo decreto atteso a breve. Giuseppe Conte, però, si sente di rassicurare gli italiani, rendendosi conto che il Decreto Cura Italia non basta, anche se ha portato a significativi aiuti agli italiani. (Notizie Ora)

"E' una prova durissima che proviene da fattori esogeni per i quali non possiamo imputarci nulla: questo virus è un nemico invisibile, non conosce confini, è come il vento, soffia dove vuole - ha aggiunto -. (La Repubblica)

Il corriere.it riporta il messaggio mandato dal premier Giuseppe Conte dopo aver rifiutato la bozza delle conclusioni del Consiglio UE. Notizie - "Se gli aiuti sono quelli del passato, facciamo da soli". (CalcioNapoli24)

“Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne”, ha detto Conte. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha rifiutato la bozza preparata dall’Ue: arriva l’ultimatum. (Inews24)

Il presidente del Consiglio ha chiesto una risposta forte e adeguata, dando "10 giorni per battere un colpo", nonostante gran parte delle richieste dell'Italia (a partire dall'eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes) fosero state accolte. (TUTTO mercato WEB)

Affinché alla fine di questa emergenza tutta l'Italia, e con essa il Nord, motore propulsivo del Paese, possa tornare più forte di prima. Voglio essere onesto, come lo sono sempre stato dal primo giorno: è ancora presto per dire quando ne usciremo. (VicenzaToday)