Covid, come si muovono i contagi provincia per provincia. Gimbe: “Casi su del 40%”, ma la curva rallenta e va verso il picco: cosa sta succedendo

La Stampa SALUTE

Nella settimana dal 5 all'11 gennaio si rileva un aumento del 49% dei nuovi casi di Covid-19, che sono stati un milione e 207.689 rispetto agli 810.535 della settimana precedente.

In forte crescita sono anche i casi attualmente positivi: sono 2.134.139 rispetto a 1.265.297 della settimana precedente, pari a +68,7%.

Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2000 casi per 100. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Stabile in Basilicata (3%),Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%),Marche (22%), Molise (5%),Val d'Aosta (18%), Veneto (20%). Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia (10%), Sardegna (14%), Toscana (21%). (Trentino)

L'enorme quantità di nuovi casi «incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali, di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese» Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2000 casi per 100.000 abitanti. (ilmessaggero.it)

Il contagio da Covid-19 corre sempre più in provincia di Caserta. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che “nell'ultima settimana si è registrata un'ulteriore impennata di nuovi casi che hanno superato quota 1,2 milioni, con un incremento che sfiora il 50% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che aumenta da 128.801 del 5 gennaio a 172. (CasertaNews)

Cala arrivando al 17% l'occupazione delle terapie intensive in Alto Adige, mentre il Trentino è ancora ai vertici con il 31%. Stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%), Marche (22%), Molise (5%),Val d'Aosta (18%), Veneto (20%). (Alto Adige)