Stop al fact-checking su Facebook e Instagram: qualcuno consoli Enrico Mentana

Stop al fact-checking su Facebook e Instagram: qualcuno consoli Enrico Mentana
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Il Giornale d'Italia ESTERI

Elon Musk e la nuova amministrazione Trump, non gongolano: di più! Con loro, anche noi tutti amanti della libertà. Con la fine della "dittatura del politicamente corretto" dell'era Dem di Biden e la sua cricca, anche Zuckenberg ritrova la voglia e la forza di abbracciare la libertà di pensiero ed espressione, seguendo l'esempio di un X (ex Twitter) che sta sbaragliando la concorrenza. Così, alla fine della fiera, addio facili censure per singole parole sgradite al buonismo un tanto al chilo, e addio a quella cialtronata del fact-checking, spesso e volentieri arma di coercizione del dissendo più che filtro della verità. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Zuckerberg ha infatti annunciato un cambio profondo nelle politiche delle sue piattaforme (da Facebook alle altre), definendo il fact-checking «una censura» e chiudendo tutti i programmi contro la disinformazione che erano iniziati nel 2016, non a caso proprio dopo il tentativo russo di interferire nelle elezioni americane a favore di Donald Trump. (ilmessaggero.it)

Per Bruxelles sarà ora difficile imporsi. Ne parliamo con Benedetto Ponti, che insegna Diritto dei … (Il Fatto Quotidiano)

Marck Zuckerberg ha infatti annunciato la cessazione negli Usa dei programmi di fact checking sulle sue piattaforme perché “sono stati troppo politicamente di parte e hanno prodotto più sfiducia di quanta ne abbiano creata”. (il Giornale)

Zuckerberg, la giravolta pro Trump e l’adesione al modello di Musk: «Sui nostri social i Community Notes come su X»

Il fondatore di Facebook ha dichiarato guerra alla censura e alle restrizioni che, a suo dire, stavano tarpando le ali alle piattaforme social. Cosa cambia? Meta eliminerà il programma di fact checking indipendente, sostituendol… (L'HuffPost)

Il dietrofront di Meta sulla libertà di espressione si spiega con l’effetto Trump-Musk ma anche con la fine dell’aggressività dell’amministrazione dem sul controllo della disinformazione e con la necessità di un appoggio politico contro i regolamenti Ue sempre più stringenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il Ceo della Big Tech ha pubblicato un breve filmato in cui parla di lotta contro la censura e di cambiamenti per la moderazione dei contenuti sulle piattaforme (StartupItalia)