Coronavirus, in Calabria numeri stabili: 197 nuovi casi e 7 morti

Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

- Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 60 (60 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti)

- Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.499 (91 in reparto all'AO di Reggio Calabria; 14 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.386 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15.933 (15.686 guariti, 247 deceduti).

- Crotone: CASI ATTIVI 1.033 (40 in reparto; 993 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.248 (3193 guariti, 55 deceduti). (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Su altre testate

Il bollettino della Regione. Ci sono tre morti nel giorno di Pasqua nella città dello Stretto per coronavirus, mentre salgono a più 153 i contagi. Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.534 (90 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 12 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 7 in terapia intensiva; 1.425 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15.840 (15.593 guariti, 247 deceduti). (Il Reggino)

Tra le novità apportate dal Generale Figliuolo c'è, però, lo stop agli sprechi. Il piano vaccini della Calabria e le liste di riserva. L'ordinanza di Figliuolo è stata recepita anche dalla Calabria. (CityNow)

– Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 60 (60 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti). – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 449 (16 ricoverati, 433 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti). (wesud)

n Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 641.915 soggetti per un totale di 683.364 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 449 (16 ricoverati, 433 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti). (Corriere della Calabria)

Vaccinazioni anti Covid in Italia: a che punto siamo? E l’immunità degli over 80 in effetti è andata avanti (qui i dati della scorsa settimana), anche se forse non come avremmo sperato. (Zoom24.it)

Era stato stabilito che quel numerino (14 su centomila) fosse il minimo e quel numerino non è stato mai lontanamente raggiunto Non è rilevante che l’occupazione dei posti in terapia intensiva sia attualmente sotto la soglia di sicurezza (diversamente da quella dei reparti Covid non intensivi). (Quotidiano del Sud)