Alfa Romeo: il 2021 si è chiuso col segno (fortemente) negativo

ClubAlfa.it ECONOMIA

Ora i dati effettivi dicono che Alfa Romeo, in Europa, ha prodotto dati in negativo per tutto il 2021.

Il complessivo delle vetture immatricolate in Europa in tutto il 2021 dice che le Alfa Romeo vendute sono state 26.322 durante tutta la durata dell’anno

Un valore che se rapportato al dicembre del 2020 introduce un rallentamento vertiginoso, con un calo pari al 45,4% in meno.

Le vetture del Biscione vendute nel solo mese di dicembre in tutta Europa sono state infatti appena 2.706. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri giornali

Vediamo i dati completi:. Vendite Alfa Romeo in Europa: netto calo nel 2021. Il confronto tra il 2021 ed il 2020 certifica, infatti, un calo di vendite del -27.8% per Alfa Romeo. (AlfaVirtualClub)

Nell’area nel 2021 sono state immatricolate 11.774.885 autovetture contro 11.958.116 del 2020 (-1,5%) e contro 15.805.658 del 2019 (-25,5%), cioè dell’anno che ha preceduto la pandemia. Il mancato recupero del 2021 è dovuto in parte anche alle difficoltà di reperimento di componenti essenziali per la fabbricazione di autoveicoli, come i microchip. (il Giornale)

Lo sottolinea l'Unrae, che osserva poi come "è l’Italia il fanalino di coda di dicembre 2021, peggior risultato del mese con -27,5%, che conferma il quarto posto per i volumi fra i cinque Major Markets sia nel mese sia nel totale anno. (Yahoo Notizie)

Nel 2021 sono state vendute 4 milioni di auto nuove in meno rispetto al 2019: ecco il bilancio del mercato per Brand e Paesi. Le auto nuove vendute in Europa nel 2021 sono circa un quarto in meno rispetto ai volumi del 2019. (SicurAUTO.it)

Ecco allora le vendite generali in Europa (11,77 milioni) perdere più di 4 milioni di unità rispetto al 2019 (-25,5%) e scendere dell'1,5% sul 2020. In Piazza Affari, intanto, a un anno dalla quotazione, il titolo Stellantis ha chiuso a 19,09 euro (-0,2%) (ilGiornale.it)

Ovunque si segnala però l’assoluta necessità di interventi pubblici per sviluppare le infrastrutture di ricarica, la cui carenza è attualmente la principale remora all’affermarsi della mobilità elettrica” Non si sono certo salvati i cinque maggiori mercati, cioè quelli di Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna che assorbono il 70% delle immatricolazioni dell’area. (Roccarainola.net)