S&P alza le stime sulla crescita dell'Italia: +4,9% sia per il 2021 che per il 2022
Nell'Eurozona il rimbalzo stimato per il Pil italiano quest'anno è secondo solo a quello di Francia (+5,6%) e Spagna (+6,4%).S&P ha rivisto al rialzo le stime di crescita per tutta l'Eurozona, portandole a 4,4% per il 2021 e a 4,5% per il 2022 grazie all'implementazione degli stimoli fiscali del piano Next Generation Eu e alla minore contrazione del Pil nel IV trimestre
La previsione S&P alza le stime sulla crescita dell'Italia: +4,9% sia per il 2021 che per il 2022 Per Eurozona +4,4% quest'anno e +4,5% l'anno prossimo. (Rai News)
Su altri giornali
Il premier Mario Draghi nelle ultime ore ha preconizzato uno scenario di crescita economica, ricorrendo all’immagine di «un’alba della ripresa». Dati che rendono l’aspettativa di crescita economica italiana superiore a quella della Germania, dove nel 2021 il Pil salirà del 3,5%. (Corriere della Sera)
La migliore sul Ftse Mib è stata però Nexi (+4% circa a 18,635 euro). In buon rialzo anche i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che segna +2,07% a 2,364 euro, meglio fa Unicredit (+2,76% a 10,366 euro). (Finanzaonline.com)
La ripresa della zona euro si sta comunque spostando verso i servizi, dopo aver iniziato con l’industria, a mano a mano che la maggior parte delle restrizioni all’attività economica vengono rimosse e le famiglie ridimensionano il risparmio. (QuiFinanza)
L’agenzia di rating S&P ha migliorato le stime sul Pil del’Italia al 4,9% sia per il 2021 sia per l’anno prossimo e ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita anche per l’eurozona. Con il Recovery Pil crescerà del 4%» di Redazione Economia. (Corriere della Sera)
La stima, calcolata sulle previsioni di crescita in Europa nel terzo trimestre, va a migliorare la situazione italiana, la quale appare addirittura superiore a quella della Germania ferma al 3,5% nel 2021 (SoldiOnline.it)
In buon rialzo anche i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che segna +2,07% a 2,364 euro, meglio fa Unicredit (+2,76% a 10,366 euro). Unici segni meno di oggi sul Ftse Mib sono stati Telecom Italia e Banco Bpm, entrambe giù dell’1 per cento circa (Finanzaonline.com)
