Boccata d'ossigeno per le vaccinazioni in Puglia: in arrivo 92mila dosi Pfizer

MolfettaViva INTERNO

È previsto in Puglia l'arrivo di un rifornimento di vaccinipari a.

Sempre nella corrente settimana si procederà alla vaccinazione in favore del personale scolastico e universitario non ancora vaccinato e si dovrà garantire l'operatività dei medici di assistenza primaria che hanno manifestato la volontà di vaccinare presso i propri studi o a domicilio.Secondo le nuove disposizioni, bisognerà procedere alla raccolta del numero di soggetti estremamente vulnerabili ascritti dai medici di medicina generale nell'elenco dei vaccinandi e alla registrazione delle informazioni contestualmente alla vaccinazione, da parte di tutti gli operatori coinvolti nella campagna

Con questa nuova dotazione in arrivo nelle prossime ore da Roma abbiamo potuto incrementare l'offerta vaccinale e prevedere il completamento delle prime dosi per gli over 80 entro il 12 aprile, proseguendo parallelamente con la somministrazione delle seconde dose come da programma». (MolfettaViva)

Su altri media

Lo comunica la casa farmaceutica in una nota, specificando che i dati sono pubblicati nella Letter to Editor del New England Journal of Medicine Torino, 8 apr. (LaPresse)

Lo dimostrano gli studi più recenti effettuati dalla casa farmaceutica americana. “Moderna – si legge ancora nella nota – sta perseguendo anche una strategia clinica di sviluppo contro le varianti emergenti (LaPresse)

Sempre al 31 marzo risultavano somministrate 1.913.706 dosi di vaccini AstraZeneca, secondo il ministero della Salute, su 2.752.400 consegnate, quasi il 70%. Al 25 marzo, ad esempio nel Lazio, secondo i dati del governo erano state consegnate 307 mila dosi di AstraZeneca, secondo la Regione invece solo 255 mila. (TerzoBinario.it)

Quando è arrivata l’autorizzazione per AstraZeneca, prima in Gran Bretagna e poi nell’Unione europea, i dati i mostravano un’efficacia certa fino a 65 anni. Summit Aifa-ministero della salute. Il nesso tra i rarissimi casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca "non è dimostrabile perché i casi sono pochi. (Corriere dell'Umbria)

In totale in Italia su 14.136.480 dosi dei tre vaccini arrivate ne sono state somministrate 11.252.066, circa l’80%. Ma sulla campagna vaccinale pesano l’incertezza del caso AstraZeneca – che rinvia un’altra consegna e vede aumentare le disdette degli appuntamenti – e la scarsità delle dosi di aprile, nonostante 1,5 milioni di Pfizer oggi alle Regioni, il carico maggiore finora. (QuiFinanza)

Essendo iniziato da qualche mese, secondo Remuzzi «i risultati dovrebbero arrivare nel giro di pochi mesi «Stanno cioè confrontando gruppi - prosegue - dove ad alcuni viene data la prima dose di vaccino AstraZeneca e la seconda di Pfizer, un altro a cui danno la prima con mezza dose di AstraZeneca e la seconda intera e un altro ancora in cui si danno due mezze dosi». (Gazzetta del Sud)