Il Governo vieta gli scioperi dal 15 ottobre

La Gazzetta Torinese ECONOMIA

La valutazione di illegittimità degli scioperi da parte della Commisione, è stata espressa con le delibere del 6 e 7 Ottobre.

La missiva urgente si riferisce agli scioperi generali proclamati dalla Confederazione Sindacati Autonomi Federati Italiani.

Ma anche Confederazione Cobas, Cobas Scuola Sardegna, Cub, Fuori Mercato, Sgb, Si Cobas, Sial Cobas, Slai Cobas S.C., USB e Usi Cit, Usi , Flumu, A. (La Gazzetta Torinese)

Su altre fonti

03/134 sopra richiamata, con riferimento ai suddetti scioperi generali precedentemente proclamati per il giorno 11 ottobre 2021” Meglio scendere nello specifico: lo sciopero indetto dai portuali rientra all’interno della protesta dei sindacati Fisi (Federazione italiana sindacati intercategoriali) e Confsafi (Confederazione sindacati autonomi federati italiani), proclamato a livello nazionale per sei giorni, dal 15 al 20 ottobre. (TRIESTEALLNEWS)

«Stop ai regali di Natale – grida fuori dal varco 1 il manovratore Giuliano Coslovich, secondo quanto riporta oggi la Repubblica – e addio ripresa. Domani, venerdì 15 ottobre, entra in vigore il Green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro. (Open)

Nonostante l’intervento della Commissione il Coordinamento No GreenPass di Trieste sara’ a fianco dei portuali domani mattina a partire dalle 7.00 per il blocco di tutti gli ingressi. (Radio Onda d'Urto)

Si valutano possibili aggiustamenti da parte del governo determinato in ogni caso ad andare avanti con la misura adottata per mettere in sicurezza la ripartenza (TG La7)

IL CASO Green pass obbligatorio, nei porti in gioco 3 punti di Pil: sotto. Tuttavia, se il Governo dovesse posticipare l'obbligo del Green pass, Volk anticipa che «nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo, non avrebbe senso domani bloccare il porto. (ilgazzettino.it)

Pubblichiamo da CLPT Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste. "Nella giornata di oggi riteniamo di denunciare che la discriminazione dei lavoratori continua e anzi raddoppia. Crediamo che qui il Governo lanci un chiaro messaggio “siamo in dittatura” e si fa come vogliamo noi. (triestecafe.it)