Bimba precipita dal terrazzo per il tablet Ragazzo la salva al volo

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Per questo sono contento che lei sia viva e io, ripeto non sono un eroe"

è andata bene e lo avrebbe fatto chiunque.

La bimba sta bene.

"Mi chiamano eroe – afferma davanti ai taccuini dei giornalisti – ma io ho fatto solo quello che dovevo fare.

Ma un passante, che aveva assistito alla scena, è riuscito a prenderla al volo e a consegnarla illesa ai soccorritori arrivati subito dopo.

(QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Penso che sia stato questo a permettermi di soccorrerla, il primo terrazzo ha infatti attutito l'impatto» «Quello che ho fatto è stato l'essermi tuffato in avanti con le braccia protese, istintivamente, nel gesto di afferrarla. (leggo.it)

Una caduta che le sarebbe sicuramente costata la vita, se non fosse capitato lì Lorenzo che prontamente l’ha afferrata, interrompendo la sua caduta e permettendo alla piccola di uscirne illesa. Quando ha visto i sanitari con la bambina sembrava sotto choc, poi si è calmata quando ha visto che andava tutto bene» (Open)

Lorenzo Tassoni, trevigiano di 28 anni, è stato protagonista di una vicenda drammatica, conclusasi con il classico lieto fine grazie alla sua prontezza di riflessi. Per sua fortuna, però, lui era lì in quel preciso istante ed è riuscito ad afferrarla evitandole l’impatto con il suolo. (Nordest24.it)

Una bimba di 4 anni era sul balcone di casa quando, nel tentativo di recuperare il tablet scivolato giù, si è sporta troppo, cadendo a sua volta. Ma un ragazzo di 28 anni, Lorenzo Tassoni, si è trovato a passare in quegli istanti proprio sotto a quel balcone. (Corriere CE)

Sono le uniche parole, urlate a squarciagola con terrore, pronunciate da Lorenzo alla bambina appesa alla ringhiera del balcone. Davanti agli occhi ho ancora l’immagine di quella bambina minuscola appesa con una manina al terrazzo del secondo piano. (il Resto del Carlino)

La bimba era infatti con la babysitter che avrebbe chiesto a Lorenzo di non chiamare i soccorsi Ho visto la bambina appesa dal terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito in modo da mettermi perpendicolare sotto di lei, con le braccia protese in avanti. (Voce di Napoli)