Jannik Sinner si allena a Montecarlo, ma rimanda l’appuntamento con la terra rossa

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SPORT

Mentre i fan si accalcavano ieri al Country Club di Montecarlo nella speranza di vederlo impugnare la racchetta dopo sessantacinque giorni di assenza, Jannik Sinner ha preferito rimandare l’allenamento in campo, optando per una sessione di preparazione atletica in un circolo privato. Le condizioni meteorologiche, tutt’altro che ideali, potrebbero aver influito sulla decisione, ma c’è anche un altro fattore da considerare: il Masters 1000 appena concluso ha reso il club affollato di giocatori e curiosi, un’atmosfera poco adatta a chi cerca la tranquillità per rientrare con gradualità.

Il "caso Clostebol", che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per tre mesi in base all’accordo con la Wada, volgerà al termine il 4 maggio, e il suo ritorno ufficiale è atteso agli Internazionali d’Italia di Roma. Intanto, però, il mistero sulla sua sparizione dalle cronache locali è stato svelato: alcuni residenti intervistati dal Corriere della Sera avevano dichiarato di non vederlo da mesi, salvo poi scoprire che il tennista aveva semplicemente cambiato abitazione, restando nel Principato.

La sua assenza dai campi non ha certo placato l’interesse intorno a lui, anche perché, con Roger Federer che ha ammesso di sentire la mancanza del tennis – pur escludendo un ritorno agonistico –, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulle nuove generazioni. E Sinner, oggi numero uno del ranking ATP, è uno di quelli che può riaccendere la scintilla di rivalità che ha reso memorabili le epoche passate.