Auto in spiaggia a Forte dei Marmi, il turista si era perso

LA NAZIONE INTERNO

Gli abbiamo spiegato in inglese che non si poteva certo permettere di arrivare in auto fino a metà ombrelloni.

La paura c’è stata eccome: a quell’ora abbiamo tanti ragazzi che giocano e in un attimo quel suv avrebbe potuto portar via le tende"

Forte dei Marmi, 6 agosto 2022 - E due.

Il secondo episodio di un’auto in spiaggia accaduto in appena 24 ore.

E’ sembrato quasi incredibile ieri mattina quando gli ospiti del bagno Trieste hanno visto un suv scendere tra le file delle tende. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Un vero miracolo per due turiste in bici e per due turiste che percorrevano il passaggio attraversato a forte velocità dall'auto. "Al Bagno Piero dobbiamo solo essere grati per ciò che è successo – è il messaggio sul profilo facebook– perché se ciò che si rompe si può riaggiustare, allora in fondo non è successo nulla. (Gazzetta di Parma)

L’auto ha infatti distrutto le fioriere presenti nel parcheggio e sfondato in pieno una cabina per poi abbattere la tettoia dell’area ristorante. Mentre sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire il motivo per cui la donna ha perso il controllo del mezzo ( malore? (LA NAZIONE)

Fortunatamente come ieri, nessuna persona è rimasta coinvolta. Il nuovo episodio è successo stamani quando l'auto, con a bordo marito e moglie entrambi stranieri, è finita sulla spiaggia del bagno Trieste fermandosi tra ombrelloni e tende, ma non provocando danni. (gonews)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza. Appena 24 ore prima, infatti, un altro Suv era entrato a forte velocità dentro al Bagno Piero – sempre al Forte -, non uccidendo nessuno in modo quasi miracoloso, ma devastando comunque tende e strutture dello stabilimento. (Corriere)

Sembra non esserci pace in questa vera e propria rovente estate, a Forte dei Marmi, con le auto impazzite. Curva presa ad alta velocità e un po' troppo larga. (Gazzetta di Parma)

Poteva accadere una disgrazia: in quel tratto ci passano molti bambini», commenta Michele Giannaccini del bagno Trieste. Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza (Corriere Fiorentino)