Il G8 di Genova e il ministro Castelli: per non dimenticare

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(Merate Online)

La notizia riportata su altre testate

In una fase in cui le nostre istanze e pratiche risultano aliene alle “masse popolari”, non attendiamo ‘momenti maturi’, attacchiamo qui e ora, informalmente e senza alcun calcolo politico. (Liguria Notizie)

"La cosa più brutta è stato dover sparare, ma ero un Carabiniere". Purtroppo ne ho subite tante nella vita, ma la cosa più brutta è stato dover sparare. (Adnkronos)

Lungo il cammino, luogo per luogo, abbiamo affrontato questioni sociali e ambientali del momento, con visite guidate e incontri con singoli e associazioni". La marcia da Bolzaneto alla scuola Diaz, toccando i luoghi simbolo delle giornate del luglio 2001, è un altro segnale che "un nuovo mondo è necessario" (Primocanale)

Negli anni ’90 si trovava il senso politico anche attraverso le canzoni. Al G8 di Genova tanti artisti hanno dedicato brani per ricordare ma anche per elaborare quel trauma, raccolte come Piazza Carlo Giuliani ragazzo (2001, Edizioni Ishtar) devoluto a favore di opere di solidarietà internazionale o GE2001 (2005, il manifesto dischi) per sostenere le spese legali dei manifestanti, ma anche singoli brani come Piazza (Il Manifesto)

Sono stato fra i firmatari del ricorso, che ha condannato lo Stato Italiano per non aver fatto giustizia sul caso come previsto dalle norme europee. A Genova, vent’anni dopo. (Luce)

"Inoltre trovo veramente incommentabile - conclude Berrino - il silenzio della sinistra istituzionale che non ha condannato lo striscione offendendo così la memoria di nostri connazionali, tra cui Norma Cossetto, che hanno trovato la morte per odio ideologico dei comunisti titini” Si tratta dell’ennesima situazione di negazionismo delle foibe, una tragedia per troppi anni sottaciuta o minimizzata ma finalmente adesso conosciuta da tutti". (LaVoceDiGenova.it)