Stesso prezzo, meno prodotto: è shrinkflation. L'Antitrust: “Monitoriamo il fenomeno”

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Per Assoutenti – associazione no profit che tutela i diritti dei consumatori – le indagini dell’authority “sull’odioso fenomeno della Shrinkflation” lasciano ben sperare.

Dall’altro obbliga le famiglie a effettuare con più frequenza la spesa, perché una confezione che contiene meno prodotto termina prima, con effetti diretti sui bilanci familiari”.

Si tratta, secondo Truzzi, di una pratica che compromette il potere d’acquisto dei consumatori: “Attraverso la riduzione delle quantità contenute nelle confezioni dei beni, svuota i carrelli fino al -30%“

L’Antitrust sta monitorando il fenomeno della Shrinkflation, cioè la pratica per cui le aziende riducono la quantità di prodotto nelle confezioni lasciando i prezzi invariati. (Il Fatto Quotidiano)

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“Per garantirsi prodotti freschi e di qualità, ma anche per sostenere il sistema produttivo territoriale e non cadere negli inganni, il nostro consiglio è di acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica” concludono Reggio e Furia (La Nuova Provincia - Asti)

Ed in questa direzione la diminuzione della quantità di prodotto senza un'adeguata avvertenza sull'etichetta frontale, potrebbe essere ritenuta illegittima e a danno dei consumatori. (Teleborsa) - Il fenomeno della "shrinkflation" mette in allerta anche l'Antitrust, che "sta monitorando il fenomeno al fine di verificare se possa avere rilevanza ai fini dell'applicazione del Codice del Consumo, con particolare riferimento alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette". (ilmessaggero.it)

L’Antitrust accende un faro sulla “shrinkflation”, quella particolare tecnica di marketing attraverso cui le aziende riducono la quantità di prodotto nelle confezioni, mantenendo i prezzi sostanzialmente invariati. (Libertà)

Un fenomeno sul quale l'allarme era stato lanciato dall'Unione Nazionale Consumatori (UNC), che o scorso 8 aprile aveva presentato un esposto (Studio Cataldi)

Lo ha anticipato il direttore generale per la tutela del consumatore,, in un'audizione alla Commissione d'inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.E così la tecnica di marketing più in uso di recente che riduce le quantità degli alimenti per mantenere prezzi invariati,che stanno osservando un fenomeno messo più volte in rilievo dalla stampa e denunciato da un'associazione dei consumatori. (Borsa Italiana)

In questo modo, nonostante un aumento del prezzo unitario, i consumatori si ritrovano a spendere sempre la stessa cifra per una confezione. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), informalmente nota come Antitrust, ha annunciato di aver avviato un monitoraggio sul fenomeno della shrinkflation. (Wired Italia)