Cecilia Sala liberata, le tappe: l'arresto, l'isolamento nel carcere di Evin e il viaggio di Meloni negli Usa
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Finisce dopo 21 giorni di reclusione nel terribile carcere di Evin, a Teheran, l'incubo di Cecilia Sala, giornalista di 29 anni del Foglio e autrice di podcast per Chora Media. Tre settimane di angoscia per i famigliari e di trattative febbrili da parte della diplomazia e del governo italiano. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
– La visita lampo a Mar a Lago “era un’idea nata in occasione dell’incontro a Parigi”, è stata “l’occasione per confermare un rapporto che si annuncia molto solido: non so se posso dire privilegiato ma sicuramente molto solido. (Agenzia askanews)
Una prima, di rifiuto e di rigetto. Una seconda “aperturista”. (L'HuffPost)
In politica, ma anche nel giornalismo che ne fiancheggia o alimenta gli aspetti peggiori, è paradossalmente più facile perdonare all’avversario un errore che un successo. Se ne sta accorgendo – o ne sta avendo conferma – la premier Giorgia Meloni vedendo il fango sulla sua missione lampo da Donald Trump. (Start Magazine)
"È un bene che lo abbia incontrato". A differenza dei compagni di partito, per il senatore dem la missione della premier sullo scacchiere atlantico non è da condannare. (Liberoquotidiano.it)
Maxi processo “Operazione Maschera”: inammissibili le richieste di costituzione di parte civile avanzate dai Comuni contro SAF, MAD e Ferone, tre delle aziende coinvolte in una delicata indagine sullo smaltimento dei rifiuti. (Frosinone News)
Perché Trump coccola Meloni Incontrare il prossimo presidente degli Stati Uniti, sia pure a sorpresa e nella sua residenza privata in Florida, è sempre un atto importante per un presidente del Consiglio italiano. (Start Magazine)