La Nasa trova il punto d'impatto della sonda indiana Vikram sulla Luna

L'India sarebbe stata il quarto paese, dopo Russia, Stati Uniti e Cina, a far atterrare una sonda sul nostro satellite.

- Un satellite della Nasa in orbita lunare ha trovato il punto s'impatto della sonda indiana Vikram, che si è sfasciata nel tentativo di allunaggio il 7 settembre scorso.

A un chilometro dal punto di atterraggio, Vikram viaggiava a una velocità orizzontale di 48 metri al secondo e verticale di 60 metri al secondo. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il lander India. Come appena detto, il lander si chiamava Vikram e faceva parte della missione indiana Chandrayaan-2. Purtroppo non è andato tutto liscio e il lander lunare ha fallito l’atterraggio. (FocusTECH)

Grazie al Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA, è stato ora possibile identificare la zona d'impatto, una scoperta che non dobbiamo a nessun ingegnere dell'agenzia spaziale ma ad un semplice "dilettante" in questo campo, l'indiano Shanmuga Subramanian. (HDblog)

Negli anni Cinquanta e Sessanta il governo americano sponsorizzò molte produzioni di fantascienza spaziale per creare interesse verso il nascente programma spaziale. La missione Artemis I servirà a testare il lancio, mentre già Artemis II arriverà all'orbita lunare. (Fantascienza.com)

Ed è stato proprio un appassionato del settore, l’ingegnere informatico indiano Shanmuga Subramanian, a individuare in queste immagini quelli che potevano essere indizi dello schianto e a convincere il team di Lro a ritornare sul “luogo del delitto”. (Media Inaf)

Pochi mesi fa l’India aveva visto spegnersi il sogno di diventare la quarta nazione a raggiungere la Luna, quando il lander Vikram, protagonista della missione Chandrayaan 2, aveva interrotto le comunicazioni con il centro di controllo. (Sky Tg24 )

Solo dopo due mesi e mezzo, la stessa agenzia indiana ha ammesso il fallimento della missione e l’avvenuto schianto del lander sulla superficie della luna, solo una settimana prima delle foto rilasciate dalla NASA che mostrano con chiarezza il punto di impatto. (Notizie scientifiche.it)