Covid. La Danimarca riapre tutto: via green pass e tutte le restrizioni

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Il provvedimento è legato all'alto numero di adesioni alla campagna vaccinale: più dell'80% delle persone sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi.

La distanza di sicurezza è invece ancora raccomandata e sono previste restrizioni severe per gli stranieri che entrano in Danimarca

Inoltre, non era più obbligatorio mostrare il green pass per sedere nei ristoranti o andare allo stadio, nei centri benessere o dal parrucchiere. (Rai News)

Su altri giornali

È il primo paese dell’Unione europea a farlo. Il paese scandinavo aveva cominciato ad allentare progressivamente le restrizioni per arginare la pandemia già ad agosto. (Tuscia Web)

Vaccinazione a portata di mano. "La nostra strategia è stata questa: abbiamo presto capito che avremmo dovuto convivere con il Covid, così si è cercato di vaccinare rapidamente più persone possibile Nell'annunciare che il Covid non rappresenta più "una minaccia grave" nel Paese, e che la pandemia è "sotto controllo", le autorità hanno giustificato la decisione con il successo del piano vaccinale, che finora ha completamente immunizzato il 75% della popolazione sopra i 12 anni. (laRegione)

L’unica restrizione rimasta riguarda l’obbligo di indossare la mascherina in aeroporto e l’invito di continuare ad indossarla anche dal medico e in ospedale. Abbiamo aperto la porta, ma possiamo chiuderla, se necessario” ha dichiarato il professore di virologia dell’Università di Aarhus Soeren Riis Paludan. (ticinolive)

Oltre l'80% delle persone di età superiore ai 12 anni ha avuto le due somministrazioni di vaccino. A partire dalla mezzanotte di venerdì il governo danese non considera più il Covid-19 "una malattia socialmente critica". (Corriere TV)

Per festeggiare questo evento, si son già organizzati concerti rock e classici in pubblico, senza distanziamento né mascherina, e altri eventi mondani (bar, locali, discoteche) ritornano a libero accesso, come prima della pandemia in EUROPA c'è il PRIMO PAESE che ha detto STOP a tutte le RESTRIZIONI. (iLMeteo.it)

Nel Paese i contagi quotidiani, seppure calati, restano nell’ordine delle centinaia, ma concentrati soprattutto fra i giovanissimi e in forma prevalentemente non grave, con un impatto sui ricoveri ospedalieri ora molto basso e un bilancio medio di morti giornalieri quasi azzerato (95047)