Decreto Sostegni, domande contributi a fondo perduto 2021 - Ecco PDF E ISTRUZIONI

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro

E allora è bene chiarire chi ha diritto agli aiuti del Decreto Sostegno, appena varato dal Governo.

Sono online il modello e le istruzioni per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal Dl Sostegni.

Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà delle verifiche e rilascerà delle ricevute al soggetto che ha trasmesso l’istanza. (Gazzetta del Sud)

Su altri giornali

Il finanziamento agevolato ottenibile è al massimo del 60% elevabile al 65% e il contributo a fondo perduto pari al 20% elevabile al 25% nelle condizioni sopra dette Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf:. (Fiscoetasse)

Resta ferma, ovviamente, la possibilità di restituzione mediante l'attivazione della procedura di ravvedimento operoso che comporta la riduzione delle sanzioni edittali previste dall'articolo 13, comma 5 del dlgs n. (Italia Oggi)

Rispetto ai precedenti contributi a fondo perduto, il decreto Sostegni ha introdotto una nuova modalità di erogazione del contributo. Può essere modificata solo fino al momento del riconoscimento del contributo, il cui esito è esposto nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito” (QuiFinanza)

“Quindi quasi il doppio rispeto all’ultimo decreto ristori”, ha aggiunto (LaPresse)

Fondo perduto Sostegni: come consultare la domanda 26 Marzo 2021 L’esito della domanda di contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni è consultabile nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, nella sezione Contributo a fondo perduto, al link “Consultazione esito”. (PMI.it)

Non solo, uguale beneficio viene previsto per chi abbia subito un lungo infortunio oppure abbia partorito o adottato un bambino In particolare, l'emendamento prevede che la misura del contributo a fondo perduto "è calcolata in euro 1.000,00 per tutti i soggetti, con ricavi non superiori nel 2019 e nel 2020 ad euro 25.000,00 annue che abbiano attivato la partita Iva a partire dal 1 gennaio 2019". (Il Sole 24 ORE)